prescrizione anatocismo conto corrente e mutuo


Termine di prescrizione decennale per la restituzione degli interessi anatocistici – decorre dalla data di estinzione del conto corrente

22 Febbraio 2017 - Simonetta Folliero


L'azione di ripetizione di indebito, proposta dal cliente di una banca, il quale lamenti la nullità della clausola di capitalizzazione trimestrale degli interessi anatocistici maturati con riguardo ad un contratto di apertura di credito bancario regolato in conto corrente, è soggetta all'ordinaria prescrizione decennale, la quale decorre, nell'ipotesi in cui i versamenti abbiano avuto solo funzione ripristinatoria della provvista, non dalla data di annotazione in conto di ogni singola posta di interessi illegittimamente addebitati, ma dalla data di estinzione del saldo di chiusura del conto, in cui gli interessi non dovuti sono stati registrati. Infatti, nell'anzidetta ipotesi ciascun versamento non configura un pagamento dal quale far decorrere, ove ritenuto indebito, il termine prescrizionale del diritto alla ripetizione, giacché il pagamento che può dar vita ad una pretesa restitutoria è esclusivamente quello che si sia tradotto nell'esecuzione di una prestazione da parte del correntista debitore con conseguente spostamento patrimoniale in favore [ ... leggi tutto » ]


La contestazione del conto corrente non è soggetta a termini di decadenza se gli addebiti sono illeciti

2 Dicembre 2014 - Simonetta Folliero


L'incontestabilità delle risultanze del conto, derivante dal mancato tempestivo esercizio del diritto diritto di impugnare le partite incluse negli estratti conto, non si riferisce alla validità ed efficacia dei rapporti da cui i rispettivi accrediti ed addebiti derivano; né la mancata contestazione (o approvazione) del conto corrente comporta che il debito fondato su negozio nullo od annullabile o comunque su situazione illecita divenga incontestabile. Questo il richiamo alla giurisprudenza della Suprema Corte (sentenza 7662/05) in base alla quale l'Arbitro Bancario Finanziario ha accolto, con la decisione 116/13, il ricorso di un cliente che, in ritardo, si era reso conto di rilevanti ammanchi in conto corrente riconducibili a transazioni con carta di credito, fraudolente e mai effettuate. La banca aveva opposto un netto rifiuto a restituire gli importi addebitati, eccependo che il disconoscimento delle operazioni con carta di credito era stato segnalato dal cliente decorso il termine contrattuale previsto (sessanta giorni [ ... leggi tutto » ]


Deposito in conto corrente – la prescrizione del diritto alla restituzione decorre dalla richiesta del cliente

8 Ottobre 2014 - Simonetta Folliero


Prescrizione del diritto di riscuotere il deposito in conto corrente Con il contratto di deposito bancario la banca acquista la proprietà delle somme depositate e si obbliga a restituirle al cliente alla scadenza del termine convenuto (depositi a scadenza fissa) ovvero a richiesta del depositante (depositi a vista), salva l'esigenza di rispettare un eventuale termine di preavviso (depositi con preavviso). Se il deposito è regolato in conto corrente, il cliente può alternare prelevamenti e versamenti, a seconda delle proprie esigenze. Il contratto di deposito bancario è, dunque, un contratto a esecuzione continuata, nel quale la permanenza della somma depositata presso la banca soddisfa gli interessi di entrambe le parti contraenti, ossia da un lato quello della banca depositaria di impiegare utilmente il denaro raccolto, e dall'altro quello del cliente di disporne eventualmente mediante operazioni regolate in conto corrente e di ricavarne un rendimento. Deposito in conto corrente - Il termine [ ... leggi tutto » ]


Chiusura conto corrente » termine prescrizionale per la ripetizione degli interessi

7 Aprile 2014 - Tullio Solinas


Chiusura conto corrente » termine prescrizionale per la ripetizione degli interessi Chiusura di un conto corrente: in tema di ripetizione dell'indebito, il termine prescrizionale è decennale. L'azione di ripetizione di indebito, proposta dal cliente di una banca, il quale lamenti la nullità della clausola di capitalizzazione trimestrale degli interessi anatocistici maturati con riguardo ad un contratto di apertura di credito bancario regolato in conto corrente, infatti, è soggetta all'ordinaria prescrizione decennale, che decorre, nell'ipotesi i cui i versamenti abbiano avuto solo funzione ripristinatoria della provvista, non dalla data di annotazione in conto di ogni singola posta d'interessi illegittimamente addebitati, ma dalla data di estinzione del saldo di chiusura del conto, in cui gli interessi non dovuti sono stati registrati. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Cassazione con sentenza 6857/14. Il termine prescrizionale per la ripetizione degli interessi dopo la chiusura di un conto corrente La Suprema Corte con la sentenza [ ... leggi tutto » ]


Mutuo con tassi di interesse usurai » cosa posso fare?

6 Dicembre 2013 - Andrea Ricciardi


Mutuo con tassi di interesse usurai » Cosa posso fare? Nel 2011 ho contratto un mutuo a tasso variabile con un noto istituto di credito. Dopo un iniziale tasso di interesse vantaggioso, però, sono iniziati i problemi. Il tasso è salito ed è arrivato, a mio avviso, a superare il limite della soglia d'usura. Cosa posso fare in questo caso? E' possibile annullare il contratto di mutuo? Mutuo con tassi di interesse usurai » Il contratto può essere annullato Con la sentenza numero 350 del 9 gennaio 2013, la Corte di Cassazione ha sancito due principi importanti a favore dei consumatori: innanzitutto i mutui con tassi usurai possono essere interamente annullati; inoltre, il calcolo del tasso usurario si fa sommando tutte le somme addebitate dalla banca e non solo guardando agli interessi pattuiti per contratto. Pertanto, se le penali, le commissioni, gli interessi di mora e/o qualsiasi tipo di spesa, [ ... leggi tutto » ]