permesso di soggiorno


Permesso di soggiorno – può essere rilasciato e rinnovato solo se lo straniero possiede un reddito minimo

15 Novembre 2017 - Marzia Ciunfrini


Ai fini del rilascio e del rinnovo del permesso di soggiorno, costituisce condizione soggettiva non eludibile il possesso di un reddito minimo, in quanto attiene alla sostenibilità dell'ingresso dello straniero nella comunità nazionale, essendo finalizzato ad evitare l'inserimento di soggetti che non siano in grado di offrire un'adeguata contropartita in termini di lavoro e di partecipazione fiscale alla spesa pubblica e che, d'altra parte, la dimostrazione di un reddito di lavoro o di altra fonte lecita di sostentamento è garanzia che il cittadino extracomunitario non si dedichi ad attività illecite o criminose. Questo il chiarissimo principio di diritto, spesso disapplicato per motivi di opportunità politica contingente, enunciato dai giudici amministrativi del Consiglio di Stato, nella sentenza 5082/2017. [ ... leggi tutto » ]


La pensione sociale o assegno sociale agli extracomunitari

2 Gennaio 2017 - Giorgio Martini


L'assegno sociale è una prestazione economica, erogata a domanda, in favore dei soggetti che si trovano in condizioni economiche particolarmente disagiate con redditi non superiori alle soglie previste annualmente dalla legge. Prima del gennaio 1996 veniva anche indicata come pensione sociale. Il diritto alla prestazione è accertato in base al reddito personale per i cittadini non coniugati e in base al reddito cumulato con quello del coniuge, per i cittadini coniugati (e quindi, anche per quelli separati). L'assegno sociale è concesso con carattere di provvisorietà e la verifica del possesso dei requisiti reddituali e di effettiva residenza viene fatta annualmente. Non è reversibile ai familiari superstiti e non può essere erogato all'estero. Il soggiorno all'estero del titolare, di durata superiore a 30 giorni, comporta la sospensione dell'assegno. Decorso un anno dalla sospensione, la prestazione viene revocata. L'assegno sociale non è soggetto a ritenuta Irpef: per ottenere l'assegno è necessario avere [ ... leggi tutto » ]


Richiesta del permesso di soggiorno ce – termine di 90 giorni per il rilascio

4 Ottobre 2013 - Antonella Pedone


Sulla richiesta del permesso di soggiorno CE ("carta di soggiorno") l'amministrazione deve provvedere entro 90 giorni in modo conforme alla richiesta L'articolo 9 del Testo unico dell'immigrazione prevede che il procedimento per il rilascio del permesso di soggiorno CE ("carta di soggiorno") deve concludersi entro il termine massimo di 90 giorni, come ribadito dalla recente sentenza del TAR del Lazio numero 8154/2013. Solitamente questo termine non viene rispettato. Non solo! Molto spesso, la Questura, anzichè il permesso di soggiorno CE di lungo periodo, rilascia un normale permesso di soggiorno per motivi familiari, di durata biennale, o altro titolo di soggiorno a tempo determinato, senza alcun diniego espresso dell'istanza concernente il permesso di soggiorno CE di lungo periodo. Attraverso tali prassi, le questure ottengono l'illegittimo risultato di non rilasciare il permesso di soggiorno CE ai familiari se essi non abbiano maturato autonomamente i cinque anni di residenza e gli altri requisiti [ ... leggi tutto » ]


Permesso di soggiorno per cercare lavoro

13 Dicembre 2011 - Stefano Iambrenghi


Quale permesso di soggiorno serve per lavorare o cercare un lavoro? I permessi di soggiorno con cui è possibile lavorare o cercare un lavoro sono:  Permesso di soggiorno per lavoro subordinato (dipendente);  Permesso di soggiorno per lavoro subordinato stagionale;  Permesso di soggiorno per lavoro autonomo;  Permesso di soggiorno per attesa occupazione;  Permesso di soggiorno per studio e formazione ma solo per 20 ore settimanali;  Permesso di soggiorno per motivi familiari;  Permesso di soggiorno per richiesta asilo se è espressamente indicato sul soggiorno; Permesso di soggiorno per asilo, per protezione umanitaria e sociale;  Il permesso di soggiorno per motivi religiosi; Il permesso di soggiorno per cure mediche. 1. Permesso di soggiorno per lavoro subordinato (o dipendente) Per avere questo permesso, il datore di lavoro italiano o straniero regolarmente soggiornante in Italia, che vuole assumere un lavoratore straniero residente all'estero, deve presentare domanda sul sito del Ministero www.interno.it.Al termine della procedura se [ ... leggi tutto » ]


Il permesso di soggiorno – cosa è e quanto dura

22 Ottobre 2011 - Stefano Iambrenghi


Il permesso di soggiorno è, per uno straniero, un documento molto importante perché autorizza il suo soggiorno in Italia. I cittadini dell'Unione Europea che vogliono soggiornare in Italia per un periodo inferiore ai tre mesi, possono presentare presso un ufficio di polizia la dichiarazione di presenza sul territorio nazionale. L'ufficio gli restituirà una copia, timbrata, che andrà mostrata ad ogni richiesta da parte delle forze di polizia. In mancanza della dichiarazione di presenza, il cittadino comunitario si intende soggiornante in Italia da più di tre mesi. Tutti gli stranieri provenienti da un Paese non appartenente all'Unione Europea, che vogliono vivere in Italia per più di tre mesi, devono richiedere il permesso di soggiorno entro 8 giorni lavorativi dall'arrivo in Italia. Il permesso di soggiorno dura a seconda del motivo per cui è stato richiesto, e dipende dal visto di ingresso: › fino a nove mesi per lavoro stagionale; › fino [ ... leggi tutto » ]