notifica degli atti - vizi sanabili


La proposizione del ricorso tempestivo a sanzione amministrativa sana la nullità della notifica del verbale

29 Novembre 2018 - Giuseppe Pennuto


In materia di sanzioni amministrative per violazioni al codice della strada, la proposizione di tempestiva e rituale opposizione ex art. 22 della legge 689/1981, sana la nullità della notifica del verbale di accertamento, rendendo irrilevante la nullità nel caso di raggiungimento dello scopo. Ciò che conta è che non siano decorsi i termini di decadenza per la notifica e che il ricorrente abbia avuto piena conoscenza ed abbia potuto adeguatamente difendersi nel merito, senza eventuale pregiudizio per il ritardo con cui egli è entrato in possesso del verbale in questione, potendo quest’ultimo aspetto rilevare ai soli fini dell'incidenza dell'eventuale limitato tempo a disposizione per l'articolazione delle difese, problematica che va comunque sollevata in sede di ricorso. Così si è espressa la Corte di cassazione con l'ordinanza 30725/2018. [ ... leggi tutto » ]


Debiti di natura tributaria – dall’accertamento al pignoramento

7 Ottobre 2015 - Annapaola Ferri


Debiti di natura tributaria - La fase di accertamento della pretesa In generale, per debiti di natura tributaria (laddove il creditore è l'Agenzia delle entrate o il Comune) esiste una prima fase di attività in cui l'ufficio preposto alla riscossione accerta l'insufficiente o omesso pagamento del tributo stesso. Viene quindi notificato al debitore un atto di accertamento che giustifica e motiva la pretesa tributaria: talvolta questo documento può essere immediatamente esecutivo (nel senso che legittima la fase vera e propria di esecuzione della riscossione) ed allora assume la veste di accertamento immediatamente esecutivo (se emesso dall'Agenzia delle entrate) o ingiunzione fiscale (se emesso dal Comune). Dunque, la fase di accertamento del credito tributario porta alla notifica di una atto al debitore che può assumere la forma di: avviso di accertamento (non immediatamente esecutivo); avviso di accertamento immediatamente esecutivo; ingiunzione fiscale. Per impugnare nel merito uno degli atti appena elencati bisogna [ ... leggi tutto » ]


Notifica degli atti impositivi – domicilio fiscale e residenza anagrafica

30 Aprile 2013 - Ludmilla Karadzic


Prima che il contribuente abbia conoscenza degli atti che incidono sulla sua posizione debitoria o ereditaria nei confronti del fisco, gli atti stessi non possono produrre effetti (cfr. Cassazione 2001/4760 e soprattutto, con riguardo alla sanatoria dei possibili vizi della notifica e ai suoi effetti, Cassazione sezioni unite 2004/19854). Ora, è vero che, con la locuzione "effettiva conoscenza", il legislatore non ha inteso garantire al contribuente l'assoluta certezza della conoscenza, avendo la disciplina della notifica da sempre legato a essa la conoscibilità legale. E tuttavia resta inteso che a tutti gli atti dell'amministrazione destinati al contribuente (compresi, quindi, a quelli notificati) deve essere garantito un grado di conoscibilità il più elevato possibile. Ampia traccia di una simile lettura è possibile rinvenire, d'altronde, nella sentenza con cui la Corte costituzionale (sentenza 2003/360) ha dichiarato illegittimo l'articolo 60, ultimo comma, del dpr 29 settembre 1973 numero 600, nella parte in cui prevedeva [ ... leggi tutto » ]


Equitalia e pignoramento dei crediti del debitore vantati nei confronti di terzi

29 Ottobre 2012 - Tullio Solinas


Equitalia - Aggressione crediti vantati dal debitore nei confronti di terzi In una causa civile avendo ottenuto un'ordinanza ex articolo 186-ter che condanna il Comune-convenuto al pagamento della somma X, mi chiedevo se una volta trascorsi il termine di 120 giorni utili prima dell'adempimento (essendo il convenuto un Comune), e considerando che ho un debito Irpef, Equitalia potesse "aggredire" quella somma che mi è stata riconosciuta. E poi ho un altro dubbio: le notifiche di Equitalia mi sono sempre arrivate tramite posta ordinaria, quindi non rispettando il meccanismo della notifica in senso legale, fatta per esempio da un ufficiale giudiziario, quindi vorrei sapere la validità delle stesse notifiche. Equitalia e pignoramento dei crediti che il debitore vanta verso terzi Equitalia può effettuare il pignoramento dei crediti che il debitore vanta verso terzi. Quindi anche degli importi che il Comune X deve liquidarle per sentenza. La notifica di atti esecutivi è [ ... leggi tutto » ]


Equitalia e notifica cartella a mezzo posta come atto non giudiziale

25 Ottobre 2012 - Ornella De Bellis


Il postino mi dice che l'atto in giacenza è una cartella Equitalia Ho trovato nella cassetta postale un avviso, di quelli fatti con la stampante portabile dei postini, di giacenza di una raccomandata indescritta, con invito a ritirarla entro 30 giorni. Il giorno dopo il postino che non è un messo notificatore mi ha detto che si trattava di una cartella equitalia. Dopo 15 giorni non mi è arrivata la raccomandata di tentata consegna e avvenuto deposito che di norma veniva mandata, all'ufficio postale mi dicono che non la mandano perchè la cartella equitalia in busta bianca raccomandata a. r. non è un atto giudiziale. Se non ritiro la cartella all'ufficio postale la notifica è comunque valida senza l'invio della raccomandata suddetta ? Equitalia e notifiche cartella - la raccomandata informativa nel caso di irreperibilità temporanea del debitore Non escludo che il suo postino le riferisca di qualche nuova diavoleria [ ... leggi tutto » ]