notifica degli atti


Notifica ed impugnazione degli atti

6 Marzo 2014 - Giorgio Valli


È ormai consolidato il principio per il quale, in tema di notifiche degli atti, il momento in cui la notifica si deve considerare perfezionata per il notificante, che deve distinguersi da quello in cui essa si perfeziona per il destinatario, è esclusivamente quello della consegna dell'atto all'ufficiale giudiziario o all'ufficiale postale. Un'impugnazione è quindi tempestiva se l'atto di citazione con la quale essa va proposta è consegnato per la notifica all'ufficiale giudiziario, o a quello postale, entro il relativo termine perentorio, non rilevando in alcun modo il tempo di effettiva ricezione dell'atto da parte del destinatario. Resta quindi irrilevante l'osservanza [ ... leggi tutto » ]


Notifica degli atti – conoscenza legale e conoscenza fattuale

27 Agosto 2013 - Giuseppe Pennuto


La Cassazione nella sentenza numero 13970 del 26 luglio 2004 ha precisato: ... deve ritenersi operante nell'ordinamento vigente un principio generale secondo il quale, qualunque sia la modalità di trasmissione, la notifica di un atto processuale, almeno quando debba compiersi entro un determinato termine, si intende perfezionata, dal lato del richiedente, al momento dell'affidamento dell'atto all'ufficiale giudiziario che funge da tramite necessario del notificante nel relativo procedimento vincolato. In altre parole al fine del rispetto di un termine pendente a carico del notificante, è sufficiente che l'atto sia tempestivamente consegnato all'ufficiale giudiziario (o al messo o alle poste). Mentre i [ ... leggi tutto » ]


Notifica degli atti impositivi – domicilio fiscale e residenza anagrafica

30 Aprile 2013 - Ludmilla Karadzic


Prima che il contribuente abbia conoscenza degli atti che incidono sulla sua posizione debitoria o ereditaria nei confronti del fisco, gli atti stessi non possono produrre effetti (cfr. Cassazione 2001/4760 e soprattutto, con riguardo alla sanatoria dei possibili vizi della notifica e ai suoi effetti, Cassazione sezioni unite 2004/19854). Ora, è vero che, con la locuzione "effettiva conoscenza", il legislatore non ha inteso garantire al contribuente l'assoluta certezza della conoscenza, avendo la disciplina della notifica da sempre legato a essa la conoscibilità legale. E tuttavia resta inteso che a tutti gli atti dell'amministrazione destinati al contribuente (compresi, quindi, a quelli [ ... leggi tutto » ]


Legittima la notifica degli atti a familiari non conviventi

17 Aprile 2013 - Giorgio Valli


Il caso affrontato di un soggetto cui erano stati notificati una serie di avvisi di accertamento con consegna degli atti ad una parente, non legata al destinatario da un vincolo di convivenza Con la recente ordinanza numero 5729/2012 la Suprema Corte di Cassazione torna sull'annosa questione dei soggetti legittimati a ricevere gli atti tributari in luogo del legittimo destinatario, confermando una linea invero già consolidata. Il caso affrontato era quello di una persona cui erano stati notificati una serie di avvisi di accertamento, mediante consegna degli atti non a lei personalmente ma a una parente, non legata al destinatario da [ ... leggi tutto » ]


Notifica degli atti a mezzo del servizio postale – legittimità della notifica diretta

17 Novembre 2012 - Annapaola Ferri


I luoghi in cui può essere effettuata la notifica dell'atto Cominciamo col dire che la notifica di un atto deve essere effettuata presso la residenza anagrafica del debitore. E' pur vero che quando l'atto ha origine  da debiti di natura tributaria la sua notifica va eseguita presso il domicilio fiscale del contribuente e questo potrebbe non coincidere con la residenza anagrafica. Ma, per semplicità di esposizione, ci limiteremo ad analizzare la procedure di notifica dell'atto per un soggetto persona fisica (escludendo, dunque, le società) nell'ipotesi più comune in cui residenza anagrafica e domicilio fiscale coincidano. La notifica dell'atto a mezzo [ ... leggi tutto » ]