mutuo negato


Prestito negato e responsabilità precontrattuale della banca

31 Gennaio 2016 - Patrizio Oliva


La concessione di un prestito da parte di una banca o di una finanziaria comporta una valutazione del merito creditizio del richiedente, che costituisce prerogativa dell'istituto erogante. Tuttavia, l'inesistenza dell'obbligo di far credito non esclude la possibilità di riconoscere che, in determinate ipotesi, il mancato accoglimento della richiesta di credito possa essere fonte di responsabilità per banche e finanziarie. In particolare, la mancata erogazione del credito, senza alcun plausibile motivo, espone la banca a responsabilità precontrattuale. In pratica, perché possa ritenersi integrata la responsabilità precontrattuale, è necessario che tra le parti siano in corso trattative; che le trattative siano giunte ad uno stadio idoneo a far sorgere nella parte che invoca l'altrui responsabilità il ragionevole affidamento sulla conclusione del contratto; che la controparte, cui si addebita la responsabilità, le interrompa senza un giustificato motivo; che, infine, pur nell'ordinaria diligenza della parte che invoca la responsabilità, non sussistano fatti idonei ad [ ... leggi tutto » ]


Mutuo ipotecario: le controversie più comuni tra banche e clienti » scopriamo i diritti del consumatore

19 Dicembre 2014 - Andrea Ricciardi


Mutuo ipotecario: le controversie più comuni tra banche e clienti » Scopriamo i diritti del consumatore L'arbitro Bancario Finanziario (Abf), di sovente, si è occupato della tematica concernente i rapporti tra consumatore ed istituti di credito in materia di mutuo ipotecario. Come noto, l'Abf è diventato un punto di snodo fondamentale nelle controversie tra banche e consumatore. Da poco tempo a questa parte, i ricorsi all'Arbitro bancario finanziario, difatti, hanno visto un aumento del 58% con una percentuale di accoglimento delle istanze dei consumatori pari al 45% dei casi. Da notare che a rivolgersi all'abf è un pubblico adulto, vista l'età media dei ricorrenti, che è di 49 anni. Il successo dell'Abf si misura anche dai dati riguardanti gli accessi al proprio sito internet: 14.000 accessi al giorno, tra cui, oltre ad esperti e studiosi, semplici cittadini interessati a conoscerne le decisioni. La chiave di volta di tanto successo è [ ... leggi tutto » ]


Mutuo – diniego dopo istruttoria di durata eccessiva comporta almeno il rimborso della perizia

1 Dicembre 2014 - Stefano Iambrenghi


In tema di istruttoria per la concessione di un mutuo, la discrezionalità tecnica di cui la banca dispone nella gestione del credito non può ovviamente tradursi in arbitrarietà e deve perciò svolgersi all'interno del perimetro delineato dai doveri di correttezza e buona fede, il che rende certamente sindacabile, limitatamente a tale profilo, la condotta della banca nello svolgimento di tale attività. Anche se l'esito negativo dell'istruttoria comporta la decisione di non concedere al richiedente ulteriore credito ed è motivata dalla situazione di oggettiva difficoltà finanziaria in cui egli versa, ciò non toglie che la condotta della banca possa essere censurabile sotto il profilo dell'eccessiva durata dell'istruttoria. Questi i principi a cui si è ispirata la decisione 4259/13 dell'Arbitro Bancario Finanziario, sul ricorso di un cliente a cui il mutuo non era stato concesso dopo un'istruttoria durata oltre quattro mesi e che, per giunta, si era visto anche addebitare il costo [ ... leggi tutto » ]


Cattivo pagatore a cui è stata rifiutata l’apertura di un mutuo

13 Novembre 2012 - Simone di Saintjust


Cattivo pagatore e mutuo prima casa negato Io e mio marito abbiamo chiesto mutuo prima casa di 50 mila euro: abbiamo così scoperto, dopo 15 giorni di pratica avviata e in seguito rifiutata, che mio marito risulta cattivo pagatore. Abbiamo indagato ed effettivamente ad aprile 2009 ha ritardato di pagare 3 rate di 55€ a una finanziaria per poi saldare il tutto a fine giugno 2009. Quindi il suo nome rimane legato alla sigla di cattivo pagatore nella banca dati di queste società fino a giugno 2011 (24 mesi per 2 o più rate tardive). Ora, il direttore di banca ci ha detto che cercherà comunque di far ricominciare la pratica e di non far tener conto di questi ritardi rate e segnalazioni CRIF. io e mio marito siamo in separazione dei beni. Le miei domande sono: 1) può una banca non tener conto delle segnalazioni del CRIF e accettare [ ... leggi tutto » ]


Crif e segnalazione che impedisce la concessione di un mutuo

9 Novembre 2012 - Simone di Saintjust


Crif e negoziazione del mutuo Sono giorni (più di 20) che una finanziaria che sta negoziando la concessione di un mutuo per me. E' stata inviata una raccomandata alla CRIF per avere dettagli su una segnalazione riguardante il mio nominativo. Tutt'ora non abbiamo niente, siamo senza risposta. Come mi devo comportare. Perchè aspettiamo quella risposta per procedere con la richiesta di un mutuo. Conoscere la posizione in Crif ed eventualmente chiedere la cancellazione del proprio nominativo Per conoscere la sua posizione deve effettuare un accesso agli atti che la riguardano presso la Centrale Rischi Intermediazione Creditizia. Si colleghi a questa pagina web e segua le istruzioni. Per la eventuale cancellazione dovrà aspettare i tempi previsti che variano a seconda dell'evento pregiudizievole per cui lei è stato segnalato. In pratica lo schema verifica/cancellazione CRIF è il seguente: [ ... leggi tutto » ]