modello 730


Rimborsi fiscali oltre i 4 mila euro – chiarimenti dell’agenzia delle entrate

4 Giugno 2014 - Giorgio Valli


la Legge di Stabilità 2014 ha disposto che, al fine di contrastare l'erogazione di indebiti rimborsi dell'imposta sul reddito delle persone fisiche da parte dei sostituti d'imposta, l'Agenzia delle entrate, entro sei mesi dalla scadenza dei termini previsti per la trasmissione della dichiarazione (ovvero dalla data della trasmissione, ove questa sia successiva alla scadenza di detti termini), effettuerà controlli preventivi, anche documentali, sulla spettanza delle detrazioni per carichi di famiglia in caso di rimborso complessivamente superiore a 4 mila euro. Ne consegue che i rimborsi chiesti con la dichiarazione dei redditi 2014 e di importo complessivamente superiori ai quattromila euro, verranno presumibilmente corrisposti, con un ritardo di almeno sei mesi, direttamente dall'Agenzia delle entrate. Con la risoluzione numero 57/E, l'Agenzia delle entrate ha altresì chiarito che i rimborsi complessivamente superiori ai quattromila euro, derivanti da dichiarazioni che non presentano richiesta di riconoscimento di detrazioni per carichi di famiglia o eccedenze [ ... leggi tutto » ]


Rimborsi del 730 » sei mesi d’attesa per quelli sopra 4.000 euro

30 Maggio 2014 - Andrea Ricciardi


Il comma 586 dell'articolo 1 della legge di stabilità 2014 (legge numero 147 del 2013) prevede che, al fine di contrastare l'erogazione di indebiti rimborsi di imposte dirette a favore di tutte le persone fisiche che hanno presentato il modello 730, l'Agenzia delle entrate, entro sei mesi dalla scadenza dei termini previsti per la trasmissione della dichiarazione (30 giugno), effettua controlli preventivi, anche documentali, sulla spettanza delle detrazioni per carichi di famiglia in caso di rimborsi superiori a 4.000 euro. Questo controllo è previsto anche qualora l'importo di 4.000 euro fosse costituito da crediti d'imposta derivanti da dichiarazioni dei redditi relativi ad anni precedenti. L'allungamento del termine di rimborso delle somme spettanti ai contribuenti che ne hanno fatto richiesta con il modello 730, qualora le stesse siano superiori a 4.000 euro, comporterebbe un grave disagio economico anche per i numerosi contribuenti ai quali spettino detrazioni per carichi di famiglia. Per [ ... leggi tutto » ]


Rimborsi del 730 » tutti gli aggiornamenti

20 Maggio 2014 - Gennaro Andele


Rimborsi da modello 730 » Una cattiva nuova Dichiarazione dei redditi: vi presentiamo tutte le novità del 2014 in merito ai rimborsi del 730. Saranno ben sei i mesi di attesa per i rimborsi del 730 oltre i 4.000 euro. Se il Fisco non si pronuncia, vale il silenzio-assenso e il sostituto d'imposta può pagare. È questo l'intervento che la commissione Finanze della Camera ha chiesto al Governo. La commissione Finanze della Camera ha approvato all'unanimità una risoluzione che impegna il Governo a intervenire sulla stretta introdotta dall'ultima legge di stabilità. Rimborso da modello 730 - Slitta a dicembre se supera i 4 mila euro In pratica, non ci sarà la restituzione in busta paga a luglio se il rimborso supera i 4.000 euro qualora il contribuente abbia o una detrazione per carichi familiari oppure riporti un'eccedenza d'imposta, in pratica abbia versato più tasse del dovuto, da precedenti dichiarazioni dei [ ... leggi tutto » ]


Dichiarazione dei redditi con modello 730 – come correggerla dopo la presentazione

24 Aprile 2014 - Giorgio Valli


Chi ha utilizzato il modello 730 per dichiarare i propri redditi deve controllare attentamente il prospetto di liquidazione delle imposte (modello 730/3) ricevuto dal sostituto d'imposta (datore di lavoro o ente previdenziale) o dall'intermediario (Caf, professionista), allo scopo di verificare che non ci siano errori di compilazione o di calcolo. Qualora si riscontrassero errori, bisogna rivolgersi al più presto a chi ha prestato l'assistenza affinché provveda a sanarli e a redigere un modello 730 "rettificativo" in tempo utile per effettuare i conguagli nella busta paga o nel rateo di pensione. Quando il modello è stato compilato in modo corretto, ma il contribuente si è accorto di aver dimenticato di esporre degli oneri deducibili o detraibili, ovvero dati che non modificano la liquidazione delle imposte, vi è la possibilità di: presentare entro il 25 ottobre un modello 730 integrativo, con la relativa documentazione (indicando il codice 1 nella relativa casella "730 [ ... leggi tutto » ]


Dichiarazione redditi » modello 730 e detrazioni interessi passivi mutuo

18 Marzo 2014 - Giorgio Valli


Dichiarazione redditi: Vi forniamo un piccolo vademecum contenente le principali regole per la corretta detrazione, nel modello 730, degli interessi sui mutui contratti per l'acquisto della prima casa. La prima casa è, senz'altro, il bene primario a cui gli italiani sono più legati, ma sul quale puntualmente ogni anno si concentrano le attenzioni del fisco. In tema di dichiarazione redditi, però, accanto alle tasse da pagare, vi sono anche delle agevolazioni che riguardano la prima casa. Infatti, oltre a godere di un regime agevolato in sede di acquisto o di successione, è possibile portare in detrazione con il modello 730 anche il 19% degli interessi passivi pagati sul mutuo relativo all'acquisto dell'immobile adibito ad abitazione principale. Come purtroppo sappiamo, in tempi non remoti l'agenzia delle entrate ha ulteriormente intensificato i controlli sulle dichiarazioni redditi che presentano tra gli oneri detraibili quelli relativi agli interessi sul mutuo della prima casa. Occorre [ ... leggi tutto » ]