valutazione del merito creditizio (credit score)


Legge per la composizione delle crisi da sovraindebitamento (salva suicidi) e piano del consumatore – considerazioni su meritevolezza e merito creditizio del debitore

10 Agosto 2016 - Patrizio Oliva


La legge 3/2012 (salva suicidi) per la composizione delle crisi da sovraindebitamento e il piano del consumatore La scelta operata dal legislatore induce ad escludere anzitutto che la finalità della norma sia unicamente quella di offrire al debitore consumatore sovraindebitato una possibilità di soluzione della crisi mediante il sacrificio dei creditori. A differenza dell'impresa in stato di insolvenza, assumono rilevanza le ragioni della crisi e la condotta del debitore: solo al debitore meritevole può essere concesso l'effetto esdebitatorio, mentre al debitore sovraindebitato non meritevole è precluso godere degli effetti del piano del consumatore, potendo egli ottenere l'effetto esdebitatorio solamente tramite l'accordo con i creditori o la liquidazione dei beni. A differenza dell'imprenditore, il debitore consumatore non è soggetto al rischio d'impresa e dunque alla alterne fortune del mercato, ma solamente alla conseguenze delle proprie scelte di vita. Sotto questo profilo, è comprensibile la scelta del legislatore di introdurre una condizione [ ... leggi tutto » ]


Prestito negato e responsabilità precontrattuale della banca

31 Gennaio 2016 - Patrizio Oliva


La concessione di un prestito da parte di una banca o di una finanziaria comporta una valutazione del merito creditizio del richiedente, che costituisce prerogativa dell'istituto erogante. Tuttavia, l'inesistenza dell'obbligo di far credito non esclude la possibilità di riconoscere che, in determinate ipotesi, il mancato accoglimento della richiesta di credito possa essere fonte di responsabilità per banche e finanziarie. In particolare, la mancata erogazione del credito, senza alcun plausibile motivo, espone la banca a responsabilità precontrattuale. In pratica, perché possa ritenersi integrata la responsabilità precontrattuale, è necessario che tra le parti siano in corso trattative; che le trattative siano giunte ad uno stadio idoneo a far sorgere nella parte che invoca l'altrui responsabilità il ragionevole affidamento sulla conclusione del contratto; che la controparte, cui si addebita la responsabilità, le interrompa senza un giustificato motivo; che, infine, pur nell'ordinaria diligenza della parte che invoca la responsabilità, non sussistano fatti idonei ad [ ... leggi tutto » ]


Sconfinamenti di aperture di credito e carte di credito – la commissione di istruttoria veloce (civ)

9 Luglio 2015 - Simonetta Folliero


A fronte di sconfinamenti, i contratti di conto corrente, apertura di credito (fido) e carte di credito possono prevedere a carico del cliente una commissione di istruttoria veloce (CIV), quale unico costo ulteriore rispetto all'applicazione del tasso di interesse sull'ammontare dello sconfinamento concesso. La norma si applica agli sconfinamenti sia in assenza di affidamento, sia oltre il limite dello stesso. La CIV non ha funzione risarcitoria, analoga a quella di una penale, ma è volta unicamente a remunerare l'attività di verifica, sia pure veloce, dei presupposti per la concessione di nuovo credito ovvero del merito creditizio del cliente (credit score). Essa può pertanto trovare applicazione solo se tale attività è stata effettivamente svolta e deve essere commisurata ai costi medi realmente sostenuti dalla banca. Infine, la CIV può essere applicata solo a fronte di addebiti che determinano uno sconfinamento per disponibilità o accrescono l'ammontare di uno sconfinamento per disponibilità a [ ... leggi tutto » ]


La banca non è obbligata a rilasciare una carta di credito associata al conto corrente

9 Giugno 2015 - Giorgio Martini


Non può considerarsi esistente, alla luce dell'attuale disciplina generale della materia, un diritto del cliente alla concessione della carta di credito, data l'indubbia autonomia decisionale da riconoscersi alla banca in ordine alla relativa erogazione sulla base di proprie valutazioni. La valutazione della convenienza di un'operazione, quale il rilascio di una carta di credito, è demandata alla discrezionalità della banca. Il rilascio di una carta di credito, infatti, richiede un'attenta analisi del merito creditizio del richiedente e la valutazione del così detto "merito creditizio" costituisce prerogativa dell'istituto erogante ove una conclusione diversa finirebbe per violare la libertà negoziale della banca. Appurata la discrezionalità imprenditoriale di cui la banca dispone in materia di valutazione del merito creditizio e conseguente rilascio di una carta di credito, si può solo discutere, peraltro, se ed a quali condizioni si possa configurare un obbligo, in capo all'intermediario, di motivare adeguatamente un eventuale rifiuto di rilascio della [ ... leggi tutto » ]


Credito negato – le motivazioni del diniego devono essere rapportate alle concrete circostanze individuali del cliente

1 Dicembre 2014 - Carla Benvenuto


Come già ribadito in altre decisioni dell'Arbitro Bancario Finanziario, nell'esercizio dell'attività creditizia la discrezionalità tecnica di cui indiscutibilmente le banche e le finanziarie dispongono, non può che svolgersi all'interno del perimetro segnato dai limiti di correttezza, buona fede e specifico grado di professionalità che l'ordinamento loro richiede, il che rende certamente sindacabile, limitatamente a tali profili, la condotta degli stessi nello svolgimento di tale attività. La necessaria verifica del merito creditizio, nel risultare sicuramente e immediatamente finalizzata ad evitare, da parte della banca, la concessione del credito, per misura e condizioni, contrastante con la solvibilità del cliente consumatore, deve altresì comportare quell'adeguato chiarimento al cliente stesso di quale possa essere, al momento, la soluzione più adatta alle sue esigenze ed alla sua concreta situazione personale e finanziaria. La specificità dell'indicazione delle motivazioni di esclusione del cliente dal credito si presenta, allora, come profilo imprescindibile della doverosa funzione che le risposte [ ... leggi tutto » ]