lavoro - diritto alla riservatezza del dipendente


Norme e giurisprudenza in materia di controllo del dipendente (pubblico e privato) sul luogo di lavoro

21 Settembre 2016 - Tullio Solinas


Il secondo comma dell'articolo 4 dello Statuto dei lavoratori (legge 300/1970) prevede che gli impianti e le apparecchiature di controllo che siano richiesti da esigenze organizzative e produttive ovvero dalla sicurezza del lavoro, ma dai quali derivi anche la possibilità di controllo a distanza dell'attività dei lavoratori, possono essere istallati soltanto previo accordo con le rappresentanze sindacali aziendali, oppure, in mancanza di queste, con la commissione interna. In difetto di accordo, su istanza del datore di lavoro, provvede l'Ispettorato del lavoro, dettando, ove occorra, le modalità per l'uso di tali impianti: dunque, il datore di lavoro deve cercare un accordo con le rappresentanze dei lavoratori al fine di disciplinare i controlli, oppure deve promuovere le procedure suppletive che la legge prevede siano svolte qualora un accordo non sia raggiunto. Secondo i giudici della Corte di cassazione (sentenza 18302/2016) si deve operare, in materia, un contemperamento tra i diritti del datore [ ... leggi tutto » ]


Viola la normativa sulla privacy il datore di lavoro che effettua verifiche indiscriminate sulla posta elettronica e sulla navigazione web del personale

17 Settembre 2016 - Tullio Solinas


Viola la normativa sulla privacy (oltre che lo Statuto dei lavoratori) il datore di lavoro che effettua la raccolta e conservazione dei file di log relativi al traffico internet contenenti, tra gli altri, il MAC Address (Media Access Control Address), l'indirizzo IP nonché informazioni relative all'accesso ai servizi internet, all'utilizzo della posta elettronica e alle connessioni di rete del personale. Anche se tale raccolta fosse, asseritamente, effettuata in forma anonima, per esclusive finalità di monitoraggio del servizio nonché di sicurezza e integrità dei sistemi per far fronte ad eventuali richieste investigative dell'Autorità giudiziaria (ad esempio per fornire informazioni alle forze dell'ordine che su mandato della magistratura fossero state incaricate di compiere indagini su attività illecite aventi come sorgente o come destinazione i sistemi informatici ubicati presso la sede di lavoro). Ciò in quanto il MAC Address della interfaccia di rete del personal computer, di cui la postazione di lavoro è [ ... leggi tutto » ]