ipoteca illegittima


Omesso pagamento dei tributi e iscrizione ipotecaria sui beni conferiti al fondo patrimoniale – al debitore l’onere di provare che l’importo risparmiato con le tasse non fu impiegato per soddisfare esigenze familiari

24 Novembre 2016 - Giorgio Valli


In tema di riscossione coattiva delle imposte, l'iscrizione ipotecaria è ammissibile anche sui beni immobili conferiti al fondo patrimoniale solo per il mancato rimborso di debiti contratti per soddisfare i bisogni della famiglia, e quindi l'ipoteca è legittima solo se l'obbligazione tributaria sia stata strumentale ai bisogni della famiglia e se il titolare del credito ne era pienamente consapevole, circostanze che non possono ritenersi dimostrate, né escluse, per il solo fatto dell'insorgenza del debito nell'esercizio dell'impresa. Tanto premesso, provare che l'obbligazione tributaria è stata invece contratta per soddisfare esigenze estranee ai bisogni familiari grava su chi intenda avvalersi del regime di impignorabilità dei beni costituiti in fondo patrimoniale: pertanto, ove il debitore proponga opposizione all'esecuzione, ex articolo 615 del codice di procedura civile, per contestare il diritto del creditore ad agire esecutivamente, il debitore opponente deve dimostrare non soltanto la regolare costituzione del fondo e la sua opponibilità al creditore [ ... leggi tutto » ]


Illegittima iscrizione di ipoteca esattoriale – la cancellazione va richiesta al giudice tributario mentre l’istanza di risarcimento danni va presentata al giudice ordinario

13 Ottobre 2016 - Roberto Petrella


L'iscrizione di ipoteca esattoriale su immobili è atto impugnabile davanti al giudice tributario, qualora i crediti garantiti dall'ipoteca abbiano natura tributaria. Così alla Commissione Tributaria Provinciale (CTP) va indirizzata la domanda di cancellazione dell'ipoteca per l'asserita insussistenza della pretesa tributaria sottostante all'iscrizione ipotecaria. La decisione sulla condanna alla cancellazione del vincolo, nel caso in cui siano sottesi al gravame crediti tributari, è preclusa al giudice ordinario al quale, invece, va proposta eventuale istanza di risarcimento danni nei confronti del concessionario per la riscossione dei tributi in caso di comportamento illecito. Questo il principio sancito dai giudici della Corte di cassazione, a sezioni unite, nella sentenza 20426/2016. [ ... leggi tutto » ]


La cancellazione dei provvedimenti di ipoteca esattoriale e di fermo amministrativo non può essere richiesta al giudice ordinario con i rimedi della opposizione agli atti esecutivi

17 Maggio 2016 - Paolo Rastelli


Essendo l'ipoteca esattoriale, così come il fermo amministrativo, una misura estranea all'espropriazione forzata, né l'una né l'altro vanno contestati dinanzi al giudice ordinario con i rimedi delle opposizioni esecutive. Pertanto, va altresì escluso che sia qualificabile come opposizione agli atti esecutivi, ai sensi dell'art. 617 del codice di procedura civile, la contestazione che il debitore faccia della regolarità formale dell'iscrizione dell'ipoteca esattoriale o del fermo amministrativo. In tutti i casi in cui venga richiesta la cancellazione dell'iscrizione dell'ipoteca esattoriale o del fermo amministrativo (ovvero, secondo altra terminologia, l'annullamento dell'uno o dell'altro di questi provvedimenti), l'iniziativa giudiziaria va qualificata come azione di accertamento dell'inesistenza dei motivi su cui fonda la pretesa dell'esattore di iscrivere l'ipoteca, non soggetta ad alcun termine decadenziale, secondo le regole del rito ordinario di cognizione e nel rispetto delle norme generali in tema di riparto di competenza per materia e per valore. Questi i principi giuridici che [ ... leggi tutto » ]


Ipoteca esattoriale per debiti inferiori ad 8 mila euro – illegittima anche se iscritta prima del 26/5/10

13 Aprile 2013 - Antonella Pedone


L'ipoteca esattoriale è illegittima se iscritta per un credito inferiore ad 8 mila euro, anche se anteriore all'entrata in vigore della legge numero 73/2010 Con sentenza del 10 aprile 2012, numero 5771 la Cassazione a Sezioni Unite ha annullato l'iscrizione di ipoteca esattoriale dell'Agente della Riscossione in quanto relativa ad un debito inferiore ad 8 mila euro. E questo anche se si trattava di ipoteca iscritta prima del  26 maggio 2010, data di ‘entrata in vigore della Legge numero 73/2010, che ha vietato espressamente l'iscrizione di ipoteca per debiti inferiori alla soglia di 8 mila euro. La Cassazione, richiamando l'orientamento già consolidato, ha ribadito la non iscrivibilità di ipoteca esattoriale per un importo inferiore ad 8 mila euro, poichè - essendo l'ipoteca esattoriale preordinata e strumentale all'espropriazione immobiliare - soggiace anch'essa al limite stabilito per l'espropriazione immobiliare, che è appunto di 8 mila euro. Ipoteche esattoriali illegittime - se il [ ... leggi tutto » ]


Ipoteca equitalia illegittima sotto gli 8 mila euro – una sentenza tombale

26 Aprile 2012 - Anonimo


Nuovo e, forse, definitivo colpo alla vessatoria pratica di Equitalia di iscrivere ipoteca per importi bagatellari è arrivato dalla Corte di Cassazione con la recentissima sentenza numero 5771/2012. Come noto, l'articolo 77, DPR 602/1973, quello che autorizza esplicitamente Equitalia a iscrivere ipoteca sui beni immobili dei contribuenti per crediti “pubblici” (fiscali e non solo), è stato per lungo tempo oggetto di molte contese, in quanto il precedente articolo 76 autorizza l'espropriazione e, quindi, la vendita forzosa dei medesimi beni immobili soltanto se il credito azionato è superiore a € 8.000,00. Ci si chiedeva, infatti, se fosse possibile iscrivere ipoteca nei casi in cui concretamente non si sarebbe potuto procedere esecutivamente sullo stesso immobile. Il contrasto pareva risolto nel 2010, quando la Corte di Cassazione a Sezioni Unite con la sentenza numero 4077 aveva esplicitamente affermato che “rappresentando un atto preordinato e strumentale all'espropriazione immobiliare, anche l'ipoteca soggiace al limite per [ ... leggi tutto » ]