foro del consumatore


Recupero crediti – l’antitrust sanziona ancora la prassi di notificare decreti ingiuntivi ed atti di citazione in giudizio presso un foro diverso da quello del debitore consumatore

1 Giugno 2016 - Giovanni Napoletano


Sanzioni per complessivi tre milioni e 310 mila euro sono state irrogate dall'Antitrust a tre compagnie assicurative. A giudizio dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM o Antitrust), le società hanno messo in atto pratiche commerciali scorrette, in quanto aggressive, per recuperare i propri crediti. La pratica commerciale oggetto di valutazione da parte dell'Antitrust nelle decisioni 10222, 10223 e 10273, è rappresentata dall'inoltro ai debitori, da parte di alcune società, di atti di citazione in giudizio, finalizzati al recupero di crediti, senza il rispetto del foro territoriale competente, quello di residenza del consumatore. Le condotte si sono manifestate attraverso l'inoltro sistematico di ricorsi per decreto ingiuntivo e atti di citazione in giudizio, senza rispettare il foro territoriale competente, quello cioè di residenza del cliente. Queste pratiche, secondo l'Antitrust, erano volte a determinare nel consumatore medio, indipendentemente dall'esercizio di un legittimo diritto di recupero del credito in sede giudiziale, una [ ... leggi tutto » ]


Contenzioso per gioco d’azzardo e scommesse – il foro competente è quello del giocatore

10 Luglio 2015 - Simone di Saintjust


Il fenomeno del gioco e della scommessa ha ormai raggiunto una diffusione e una rilevanza sociale tale da dover prendere atto che il gioco e la scommessa, tradizionalmente ricondotti nella categoria dei contratti aleatori sono previsti, promossi e regolati dallo Stato, il quale da essi trae consistenti introiti. Le esigenze erariali hanno fatto premio su sempre più flebili istanze morali, e l'area del gioco autorizzato è venuta progressivamente estendendosi. Vi è stata l'istituzione di casinò, la creazione di varie lotterie e concorsi a premi, basati prevalentemente sulla sorte, fino all'emanazione di leggi che hanno consentito la proliferazione dei punti di accettazione delle scommesse. Per quanto attiene il gioco autorizzato, gestito direttamente dallo Stato o da suoi concessionari, il versamento della posta integra la conclusione del contratto con automatica adesione alle relative condizioni ed il regolamento del gioco deve ritenersi noto ed accettato dai singoli giocatori-contraenti, sia pure implicitamente con l'acquisto [ ... leggi tutto » ]


Contenzioso giudiziale fra avvocato e cliente – decorrenza degli interessi moratori per la parcella contestata

5 Giugno 2015 - Loredana Pavolini


In tema di liquidazione di diritti ed onorari di avvocato e procuratore a carico del cliente, la disposizione comune alle tre tariffe forensi (civile, penale e stragiudiziale) prevede che gli interessi di mora decorrano dal terzo mese successivo all'invio della parcella. Tuttavia quando insorge controversia tra l'avvocato ed il cliente circa il compenso per prestazioni professionali, il debitore non può essere ritenuto in mora prima della liquidazione del debito, che avviene con l'ordinanza che conclude il procedimento e nei limiti di quanto liquidato dal giudice. E' da tale data, e non da prima, che va riportata la decorrenza degli interessi. Questo perché il credito dell'avvocato per onorari professionali è credito di valuta e non di valore, avendo ad oggetto una somma di denaro. Ne consegue che la sopravvenuta svalutazione monetaria non consente una rivalutazione d'ufficio di esso, occorrendo una domanda del creditore di riconoscimento del maggior danno ed il soddisfacimento [ ... leggi tutto » ]


Giudice competente per il recupero giudiziale degli onorari dovuti all’avvocato

5 Giugno 2015 - Loredana Pavolini


Secondo il codice di procedura civile, per l'ingiunzione finalizzata al rimborso dei crediti è competente il giudice di pace o, in composizione monocratica, il tribunale che sarebbe competente per la domanda proposta in via ordinaria. Se il credito riguarda onorari per prestazioni giudiziali o stragiudiziali o rimborso di spese fatte da avvocati, procuratori, cancellieri, ufficiali giudiziari è competente anche l'ufficio giudiziario che ha deciso la causa alla quale il credito si riferisce. In più, gli avvocati o i notai possono proporre domanda di ingiunzione contro i propri clienti anche al giudice competente per valore del luogo ove ha sede il consiglio dell'ordine al quale sono iscritti o il consiglio notarile dal quale dipendono. Il consiglio dell'ordine, in relazione al quale si determina il giudice competente, va identificato in quello al quale il legale è iscritto attualmente, cioè con riferimento al momento della proposizione del ricorso. La norma è evidentemente finalizzata [ ... leggi tutto » ]


Recupero crediti: siete sicuri di sapere tutto? » il prontuario per debitori e creditori

17 Marzo 2015 - Andrea Ricciardi


Recupero crediti: siete sicuri di sapere tutto? » Il prontuario per debitori e creditori Partiamo da un assioma: il recupero crediti è un'attività che mira ad ottenere il pagamento di un credito (totale o parziale), sia quando il debitore rifiuta di onorarlo, sia quando si trova in una situazione di momentanea difficoltà ad adempiere la propria obbligazione. Sono ormai sempre più numerose le discussioni riguardanti le società di recupero crediti e le problematiche ad esse legate. Pertanto, gli addetti al nostro blog hanno pensato di stilare una piccola guida che può essere utile in caso si venga contattati da società di recupero crediti. Che cos'è il recupero crediti in buona sostanza? Come abbiamo accennato nell'incipit, il cosiddetto recupero crediti è un'attività che mira ad ottenere il pagamento di un credito (totale o parziale), sia quando il debitore rifiuta di onorarlo, sia quando si trova in una situazione di momentanea difficoltà [ ... leggi tutto » ]