famiglia separazione decorrenza assegno di mantenimento


Revisione dell’assegno di mantenimento – decorre dal provvedimento giudiziale e non da quando sono maturati i presupposti di modifica

31 Luglio 2015 - Annapaola Ferri


In materia di revisione dell'assegno di mantenimento, il diritto a percepirlo di un coniuge ed il corrispondente obbligo a versarlo dell'altro, nella misura e nei modi stabiliti dalla sentenza di separazione o dal verbale di omologazione, conservano la loro efficacia, sino a quando non intervenga la modifica di tale provvedimento, rimanendo del tutto ininfluente il momento in cui di fatto sono maturati i presupposti per la modifica o la soppressione dell'assegno. Ne consegue che, in mancanza di specifiche disposizioni, la decisione giurisdizionale di revisione non può avere decorrenza anticipata al momento dell'accadimento innovativo, rispetto alla data della domanda di modifica dell'assegno di mantenimento. Questo l'orientamento dei giudici della Corte Suprema così come emerge dalla lettura della sentenza sentenza 16173/15. [ ... leggi tutto » ]


Assegno per il mantenimento della figlia minore – il coniuge obbligato non può chiedere il rendiconto delle spese al coniuge affidatario

19 Giugno 2015 - Tullio Solinas


Quando, in sede di separazione personale dei coniugi, i figli siano stati affidati, con provvedimento presidenziale o con sentenza definitiva, ad uno dei coniugi, l'assegno posto a carico del coniuge non affidatario, quale suo concorso agli oneri economici derivanti dal mantenimento della prole, è determinato in misura forfettariamente proporzionata alle sostanze dei genitori, al numero ed alle esigenze dei figli. Il coniuge non affidatario non ha diritto ad un rendiconto delle spese effettivamente sostenute per il suddetto mantenimento. Inoltre, in materia di assegno di mantenimento per i figli, la relativa domanda proposta da uno dei genitori nei confronti dell'altro, se ritenuta fondata, deve essere accolta, in mancanza di espresse limitazioni, dalla data della sua proposizione, e non da quella della sentenza. Queste le considerazioni svolte dai giudici della Corte di cassazione nella sentenza 12645/15, in cui il coniuge obbligato alla corresponsione dell'assegno di mantenimento lamentava il diniego, opposto dai giudici [ ... leggi tutto » ]


Mantenimento e affidamento dei figli » decreti sono subito esecutivi

11 Giugno 2013 - Andrea Ricciardi


È immediatamente esecutivo il decreto emesso in materia di mantenimento dal tribunale in sede di modifica delle condizioni di divorzio. E ciò anche se il provvedimento risulta già gravato da reclamo: deve infatti essere interpretata in modo estensivo la disposizione contenuta nell'articolo 4 della legge 74/1987, modificata dalla legge 80/2005, secondo cui la sentenza di primo grado è immediatamente esecutiva per la parte riguardante i provvedimenti di natura economica. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione la quale, con la pronuncia 10064/13, ha sancito che: In materia di revisione delle disposizioni concernenti l'affidamento dei figli e di quelle relative alla misura e alle modalità dei contributi da corrispondere a seguito dello scioglimento e della cessazione degli effetti del matrimonio, a norma dell'articolo 9 della legge numero 1 dicembre 1970 numero 898 e successive modificazioni, il decreto pronunciato dal tribunale è immediatamente esecutivo, in conformità di una regola più generale, desumibile [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento a causa di arretrati con assegni mantenimento

9 Novembre 2012 - Marzia Ciunfrini


Arretrati per mantenimento e pignoramento Dopo anni di dura lotta per il mantenimento, il giudice ha deciso che devo dare gli arretrati di circa 5000 euro. Io sono d'accordo a darglieli, ma soltanto che voglio darli a rate, dato che mi trovo in cassaintegrazione. L'avvocato di mia moglie vuole farmi il pignoramento. La mia domanda è questa:  possono farmi il pignoramento anche se ho messo per iscritto che voglio pagare a rate? Evitare pignoramento in seguito a mancato pagamento arretrati mantenimento Certamente sì: l'ordine del Giudice è obbligatorio e comprende la totalità della somma, né lei può determinarsi autonomamente le modalità di saldo. Solo in presenza di un accordo fra le parti ciò può essere possibile. Le consigliamo di contattare sua moglie e convincerla ad accettare un pagamento rateale, altre possibilità per evitare il pignoramento non ve ne sono. [ ... leggi tutto » ]


Assegno di mantenimento e la sua mancata prestazione

9 Novembre 2012 - Simone di Saintjust


Assegno di mantenimento non corrisposto - Come procedere per recuperare la mancata prestazione Come procedere per recuperare la mancata prestazione dell'assegno di mantenimento posto a carico di mio marito, mai pagato? Lui è titolare di impresa individuale. Si può agire sul reddito della sua impresa e come? Si possono fare più pignoramenti contemporaneamente? Presso terzi, mobiliare (macchina) e sulla sua impresa. Crediti alimentari e assegno di mantenimento - Procedure di riscossione coattiva snelle ed efficaci I crediti alimentari come l'assegno di mantenimento costituiscono (insieme a quelli di lavoro) una delle poche fattispecie di credito per cui in Italia c'è ancora certezza del diritto e per i quali le procedure di riscossione coattiva risultano snelle ed efficaci. Bisogna rivolgersi però ad un avvocato per la necessaria assistenza legale nella fase di escussione coattiva nei confronti del coniuge inadempiente. Non occorre un principe del foro ma un professionista serio e determinato. Con [ ... leggi tutto » ]