recupero crediti - esdebitazione (esdebitamento) fallimentare


Rimborso parziale dei crediti – la valutazione discrezionale del giudice stabilisce se il fallito ha diritto alla esdebitazione

2 Settembre 2015 - Roberto Petrella


La legge fallimentare prevede che l'esdebitazione non possa essere concessa qualora non siano stati soddisfatti, neppure in parte, i creditori concorsuali. Il riferimento alla soddisfazione, almeno parziale, dei creditori concorsuali attribuisce al giudice di merito un ambito di valutazione discrezionale circa la portata effettivamente satisfattiva delle ripartizioni parziali. E, infatti, la parzialità può essere riferita non solo al numero dei creditori soddisfatti, sul totale di quelli ammessi, ma anche alla percentuale di pagamento dei singoli crediti. Con la conseguenza che si sconta una inevitabile valutazione, appunto discrezionale, sulla idoneità della percentuale ottenuta dai creditori per aver diritto alla esdebitazione. Spetta solo al giudice di merito, secondo il suo prudente apprezzamento, una valutazione comparativa di tale consistenza rispetto a quanto complessivamente dovuto. Questo il parere autorevole dei giudici della Corte di cassazione espresso nella sentenza 17386/15. [ ... leggi tutto » ]


Esdebitazione fallimentare – la liberazione dai debiti dell’imprenditore fallito

21 Settembre 2014 - Loredana Pavolini


Quando un imprenditore può essere considerato fallibile Va innanzitutto chiarito che un imprenditore, per poter essere considerato "fallibile", deve possedere almeno uno dei seguenti requisiti: aver avuto, nei tre esercizi antecedenti la data di deposito della istanza di fallimento o dall'inizio dell'attività se di durata inferiore, un attivo patrimoniale di ammontare complessivo annuo superiore ad euro trecentomila; aver realizzato, nei tre esercizi precedenti, ricavi lordi per un ammontare complessivo annuo superiore ad euro duecentomila avere un ammontare di debiti, anche non scaduti, superiore ad euro cinquecentomila. I soggetti che possono presentare istanza di esdebitazione L'istituto dell'esdebitazione fallimentare non distingue il fallito in quanto imprenditore individuale dal fallito in quanto socio illimitatamente e solidalmente responsabile di una società fallita: l'unico requisito per l'ammissione al beneficio dell'esdebitazione è l'essere una persona fisica. Pertanto, l'esdebitazione può essere richiesta da tutti coloro che sono falliti in proprio (con una ditta individuale) ma anche dal [ ... leggi tutto » ]


Recupero crediti in ambito fallimentare » possibile solo con insinuazione al passivo

27 Gennaio 2014 - Paolo Rastelli


Recupero crediti in ambito fallimentare » Possibile solo con insinuazione al passivo Recupero crediti nei confronti del fallimento solo con insinuazione al passivo: l'accertamento del credito, può avvenire nel rito ordinario se c'è stata acquiescenza, nei gradi di merito, sulla declaratoria di fallimento. Vero è che l'accertamento del credito nei confronti del fallimento è devoluto alla competenza esclusiva del giudice delegato, ai sensi degli articoli 52 e 93 l.f., per cui l'adozione di un rito diverso produce un vizio rilevabile d'ufficio in ogni stato e grado e determina l'improponibilità della domanda. Chi intende recuperare un credito nei confronti di un soggetto fallito, quindi, non può agire con un ordinario giudizio di cognizione, dovendo seguire le regole dell'insinuazione al passivo fallimentare. Questo, in breve, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 1115/2014. Fallimento e recupero crediti Con la sentenza sopra citata, la Cassazione ha chiarito che chi intende recuperare un [ ... leggi tutto » ]


Esdebitazione e come fare la richiesta dopo il fallimento

14 Gennaio 2013 - Tullio Solinas


Fallimento - come richiedere foglio di esdebitazione Mi si presenta un nuovo problema: ho bisogno di richiedere il foglio di esdebitazione del mio fallimento, che si è chiuso nel 2010. Motivo:  mi ha contattato un recupero crediti che vuole denaro inerente al mio fallimento. Ho letto che dovevo fare richiesta entro un anno dalla chiusura ... Fallimento - Come ottenere esdebitazione L'esdebitazione è un beneficio concesso dal Tribunale all'imprenditore fallito, consistente nella dichiarazione di "inesigibilità" dei debiti non soddisfatti nella procedura concorsuale. Questo vuol dire che per tali debiti il fallito non potrà subire, una volta ottenuta l'esdebitazione, azioni esecutive da parte dei creditori concorsuali. Per ottenere l'esdebitazione, è necessario presentare domanda al Tribunale ove si svolge o si è svolta la procedura concorsuale. Il ricorso deve essere presentato entro un anno dal decreto di chiusura. Si tratta di un termine perentorio. Questo vuol dire che la domanda presentata oltre [ ... leggi tutto » ]


Fallimento societa’ e problemi per i suoi dipendenti

12 Novembre 2012 - Simone di Saintjust


Fallimento società e nuova attività in forma cooperativa Ho una domanda da fare e chiedo una soluzione se possibile. Il nostro datore di lavoro ci ha informati che per colpa di tasse ed iva non pagata è costretto a chiudere, in pratica dichiarare fallimento e riprendere l'attività in forma cooperativa Non può accedere a prestiti perché sembra sia un cattivo pagatore, ma sta comunque cercando di pagare tutto piano piano. Si tratta di una ditta individuale e noi ci troviamo bene con lui e vorremmo aiutarlo. Cosa possiamo fare? Adesso fallire è più difficile - Comunque attenti al TFR e agli ultimi stipendi Calma: intanto con la recente riforma del fallimento, fallire è diventato più difficile, sono necessari diversi requisiti per poter accedere alla procedura fallimentare. Se il Suo datore di lavoro ha intenzione di chiudere e riaprire con un'altra forma societaria, è chiaro che i suoi consulenti gliel'hanno consigliato [ ... leggi tutto » ]