domicilio fiscale
Avvio attività – prime formalità fiscali
Avvio attività - Segnalazione all'Agenzia delle entrate Dal punto di vista fiscale, il primo atto formale per chi intraprende una attività economica, sia di tipo autonomo che imprenditoriale, è quello di segnalarlo all'Agenzia delle Entrate mediante la presentazione di apposita dichiarazione entro 30 giorni dall'inizio dell'attività o dalla costituzione della società. Sostanzialmente, gli adempimenti principali da assolvere sono: la richiesta di attribuzione del numero di partita Iva; la scelta del regime contabile. Anche se si tratta di un adempimento di natura amministrativa, si ricorda che entro 30 giorni dall'inizio dell'attività quasi tutte le imprese (sia individuali che societarie) hanno l'obbligo di iscriversi nel Registro delle Imprese e nel Repertorio Economico Amministrativo (REA), registri tenuti presso le Camere di Commercio. Avvio attività - L'ATTRIBUZIONE DELLA PARTITA IVA La partita Iva è un codice formato da 11 caratteri numerici: i primi 7 individuano il contribuente attraverso un numero progressivo, i 3 successivi [ ... leggi tutto » ]
Notifica della cartella esattoriale – guida e normativa
La notifica della cartella esattoriale - cosa vuol dire Notificare, giuridicamente parlando, significa "portare a conoscenza del cittadino/debitore la sua posizione debitoria" e l'obbligo di provvedere al pagamento entro un termine (in questo caso di 60 giorni). La cartella esattoriale, in generale, può essere notificata dagli ufficiali della riscossione o altri soggetti incaricati dal concessionario, dai messi comunali o dagli agenti della polizia municipale se vi sono apposite convenzioni con i Comuni, oppure tramite il servizio postale, in busta chiusa spedita per raccomandata a/r. Normalmente la notifica avviene presso il domicilio fiscale del cittadino/debitore (casa di abitazione, ufficio, azienda) e viene certificata con la cosiddetta relata di notifica, ovvero la dichiarazione con cui il messo notificatore attesta la data, l'ora e luogo di consegna dell'atto nelle mani del destinatario o di soggetti terzi autorizzati e identificati, nonchè le ricerche effettuate e le motivazioni dell'eventuale mancata consegna. In caso di invio [ ... leggi tutto » ]
Cartella esattoriale – cosa è l’iscrizione a ruolo chi è l’ente impositore
Cartella esattoriale - Cosa è il ruolo Il Ruolo è un elenco di Contribuenti Debitori che devono pagare un'imposta, una tassa, un contributo, una sanzione, un canone o altro e che non hanno versato o potuto versare direttamente all'ENTE Creditore (Stato, Regione, Provincia, Comune, INPS, INAIL, Consorzio, Ordine, Albo, Cassa di Previdenza Professionale etc.). Il Ruolo, ovvero l'elenco dei Contribuenti Debitori è formato, cioè creato, dagli Enti Creditori, cioè Stato, Regione, Provincia, Comune, INPS, INAIL, Consorzio, Ordine, Albo, Cassa di Previdenza Professionale etc. Cartella esattoriale - Ente impositore e agente della riscossione L'ENTE Creditore, per tale motivo denominato “IMPOSITORE”, con cadenza periodica, predispone il ruolo e lo invia all'Agente della Riscossione territorialmente competente, sulla base del domicilio fiscale dei Contribuenti affinché sia gestita la riscossione di quanto dovuto. L'Agente della Riscossione, ricevuto il ruolo, provvede alla stampa ed alla notifica della cartella esattoriale che contiene la richiesta di pagamento del [ ... leggi tutto » ]
Dichiarazione dei redditi da locazione – sistema ordinario e cedolare secca
Per le abitazioni concesse in locazione è possibile scegliere il regime di tassazione definito "cedolare secca" sugli affitti che prevede l'applicazione di un'imposta che sostituisce, oltre che l'Irpef e le addizionali regionale e comunale, anche le imposte di registro e di bollo relative al contratto di locazione. L'opzione per l'applicazione della cedolare secca comporta che i canoni tassati con l'imposta sostitutiva sono esclusi dal reddito complessivo e, di conseguenza, non rilevano ai fini della progressività delle aliquote Irpef. L'opzione per tale regime spetta esclusivamente al locatore titolare del diritto di proprietà o di altro diritto reale di godimento sull'immobile, per contratti di locazione aventi ad oggetto immobili ad uso abitativo e relative pertinenze locati per finalità abitative. Il locatore, per beneficiare del regime della cedolare secca, deve comunicare preventivamente al conduttore, tramite lettera raccomandata, la scelta per il regime alternativo di tassazione e la conseguente rinuncia, per il corrispondente periodo [ ... leggi tutto » ]
Accertamento con adesione
La procedura di accertamento con adesione - di cosa si tratta L'accertamento con adesione è sostanzialmente, un accordo tra contribuente e ufficio che può essere raggiunto sia prima dell'emissione di un avviso di accertamento, sia dopo, sempre che il contribuente non presenti ricorso al giudice tributario. La procedura riguarda tutte le principali imposte dirette e indirette e può essere attivata tanto dal contribuente quanto dall'ufficio dell'Agenzia delle Entrate nella cui circoscrizione territoriale il contribuente ha il domicilio fiscale. Quali sono i vantaggi dell'adesione all'accertamento con adesione Se il debitore vuole fruire di una riduzione delle sanzioni amministrative, che saranno dovute nella misura di 1/3 del minimo previsto dalla legge, allora deve necessariamente aderire all'accertamento (accertamento con adesione). Se il contribuente non aderisce all'invito a comparire, non potrà in seguito ricorrere a tale istituto per gli stessi elementi e per i periodi d'imposta indicati nell'invito. Accertamento con adesione - Iniziativa d'ufficio [ ... leggi tutto » ]