ingiunzione pagamento


Assegno protestato con ingiunzione di pagamento e come tutelarsi

25 Ottobre 2012 - Giuseppe Pennuto


Assegno protestato che non sono riuscito nemmeno a regolarizzare tardivamente C'è un creditore al quale non riesco a far fronte nel breve termine che mi ha protestato un assegno e oltre a lui ho ancora l'Esatri da pagare. Sono tornato a casa dei miei genitori da circa 6 mesi e oggi mi è arrivata l'ennesima ingiunzione di pagamento per l'assegno protestato. Avendo paura che pignorano i beni ai miei genitori ho stipulato un contratto di comodato d'uso con in inventario di tutto, lo vado a registrare giovedì. Volevo sapere se sono ancora in tempo a tutelarmi nonostante la residenza è in questa casa da 6 mesi . Nel caso di un assegno protestato il titolo è già esecutivo alla data della levata del protesto Nel caso di un assegno protestato il titolo è già esecutivo alla data della levata del protesto. Il suggerimento è di fissare la residenza da qualche [ ... leggi tutto » ]


Multa lievitata a dismisura con la la notifica di ingiunzione di pagamento

17 Ottobre 2012 - Andrea Ricciardi


Ingiunzione di pagamento per multa - L'importo indicato nel verbale è lievitato a dismisura In data 03/03/2007 mi è stato notificato un verbale per un'infrazione commessa in data 15/12/2006 (violazione dell'articolo decreto leggevo 285/92 articolo 146 comma 3 - passaggio a semaforo rosso) di Euro 152,60. In data 13/12/2011 mi è arrivata l'ingiunzione di pagamento (nessuna notifica nel frattempo) della multa che non ho pagato (haimè per dimenticanza) da parte del concessionario incaricato dal comune di Euro 520,60, con relata di notifica del 24/11/2011. E' possibile non aver ricevuto nessun sollecito di pagamento nel frattempo?? E' possibile che sia così "lievitata" la multa?? (sanzione di Euro 275,00+maggiorazione 220,00+spese) Posso far ricorso? Sanzioni pecuniarie calcolate semestralmente per multe non pagate nei termini Le sanzioni pecuniarie previste dal codice della strada in rapporto alle diverse tipologie di violazione, variano da un minimo ad un massimo, e la legge prevede, come regola generale, [ ... leggi tutto » ]


Multa pagata in ritardo e ingiunzione di pagamento

24 Settembre 2012 - Chiara Nicolai


Multa e possibile ricorso all'ingiunzione Il 20/11/2010 ho preso una multa a Bologna. La ricevo a casa il 08/04/2010. Sono 84,80 euro e la pago il 14/07/2010. Questa mattina mi è arrivata un ingiunzione di 113,51 perché è stata pagata dopo i 60 giorni. Posso fare ricorso oppure la devo pagare ancora? Pagare la multa anche con un solo giorno di ritardo è la stessa cosa che non pagare Ci sarebbe da ricorrere senz'altro, dal momento che lei ha pagato la multa molto tempo prima di averla presa ... e quindi sembrerebbe iniqua l'ingiunzione. Purtroppo, però, devo ritenere più realisticamente che al pagamento delle multe lei riservi la stessa scarsa attenzione con cui riporta una sequenza di 3 date in una riga e un quarto. Il versamento va, naturalmente, effettuato poichè pagare la multa anche con un solo giorno di ritardo è la stessa cosa che non pagare. Il suggerimento [ ... leggi tutto » ]


Intimazione di pagamento per tributi – è competente la commissione tributaria

23 Gennaio 2012 - Giorgio Valli


Se l'intimazione di pagamento ha per oggetto i tributi,  il ricorso deve essere proposto dinanzi alla Commissione tributaria La Cassazione a Sezioni Unite ha ribadito il principio per il quale  le intimazioni di pagamento aventi ad oggetto tributi devono essere impugnate dinanzi alla Commissione tributaria (Cassazione, Sezioni Unite, sentenza numero 1865/2011) Questo indipendentemente dal tipo di vizio eccepito dal ricorrente. Il dubbio si poneva in quanto l'articolo 2 del Decreto legislativo 31 dicembre 1992, numero 546, come modificato dall'articolo 12 della Legge 26 dicembre 2001, numero 448, sottrae alla giurisdizione del giudice tributario le controversie attinenti alla fase dell'esecuzione forzata. Il ricorrente aveva erroneamente dedotto che l'intimazione di pagamento fosse riconducibile a questa fase e, conseguentemente, sottratta alla giurisdizione della Commissione tributaria. Invero l'intimazione di pagamento, come anche la cartella esattoriale e l'avviso di mora, non è un atto esecutivo, bensì un atto prodromico, antecedente alla fase esecutiva. E l'impugnazione [ ... leggi tutto » ]


Assegni a vuoto – ricorso al giudice di pace contro l’ingiunzione di pagamento del prefetto

18 Dicembre 2007 - Ludmilla Karadzic


Assegni a vuoto - ricorso contro ingiunzione pagamento L'emissione di assegni senza provvista (a vuoto) è un illecito amministrativo che viene punito con sanzioni pecuniarie e accessorie. Il Prefetto del luogo di pagamento dell'assegno, alla ricezione del rapporto o dell'informativa da parte del notaio, del segretario comunale o della banca che ha sollevato protesto, provvede alla notifica degli estremi della violazione al soggetto che ha emesso l'assegno, il quale ha 30 giorni di tempo per inviare scritti difensivi corredati da idonea documentazione. Non è ammessa audizione personale. La Prefettura, valutate le deduzioni una volta presentati gli atti, può emettere l'ordinanza-ingiunzione di pagamento di una sanzione pecuniaria e disporre, in eventuale aggiunta, una sanzione accessoria ovvero l'archiviazione del procedimento. La sanzione pecuniaria viene graduata in relazione alla gravità dell'illecito. Entro e non oltre i 5 anni successivi alla segnalazione, viene emessa l'ingiunzione di pagamento (con cui viene chiesto il pagamento della [ ... leggi tutto » ]