condominio - debiti e contenzioso condominiale


L’usucapione in un condominio

2 Luglio 2008 - Antonio Scognamiglio


(Articoli 1102, 1158, 1159, 1163, 1164, 1165, 1166, 1167, del codice civile) - La proprietà dei beni mobili e gli altri diritti reali di godimento sui beni medesimi si acquistano in virtù del possesso continuato per venti anni (articolo 1158 del codice civile). L'usucapione decennale non trova applicazione in un condominio, se non in casi sporadici. Questo articolo può trovare la sua applicazione anche in un condominio. Si pensi solo ad una occupazione continuative di un sottotetto o alla appropriazione di una parte di un giardino comune. Le premesse per una usucapione sono sempre il possesso effettivo della cosa e [ ... leggi tutto » ]


Condominio, condominio parziale e supercondominio

2 Luglio 2008 - Antonio Scognamiglio


Secondo l'articolo 1117 del codice civile, si ha un condominio (quote di proprietà divise in uno stabile) quando esiste un collegamento strutturale fra le parti comuni di uno stabile e di un terreno e le proprietà individuali dei singoli piani o parte dei piani. Le parti comuni più importanti di un edificio sono: il suolo su cui sorge l'edificio le fondazioni e muri maestri i tetti e i lastrici solari e scale, i portoni d'ingresso, i vestiboli, gli anditi i portici e i cortili tutte le parti dell'edificio necessarie all'uso comune (locale per il riscaldamento centrale, per l'ascensore, gli impianti [ ... leggi tutto » ]


Cosa è un condominio: definizione e regolamentazione

2 Luglio 2008 - Antonio Scognamiglio


Definizione: Comunione e condominio (Articolo 1100 - 1116 - 1117 - 1138 - C.C.) La comunione Le norme che disciplinano la comunione trovano applicazione quando la proprietà o altro diritto reale spetta in comune a più persone e se il titolo o la legge non dispone diversamente. La comunione viene disciplinata dagli articoli 1100 al 1116 del Codice civile. Le quote dei partecipanti si presumono uguali e i vantaggi e i pesi vengono suddivisi fra i partecipanti in proporzione delle rispettive quote. Ciascun partecipante può servirsi delle cosa comune, purchè non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri [ ... leggi tutto » ]