cartella esattoriale - ricorso per multa mai notificata


Opposizione alla cartella esattoriale originata dall’omesso pagamento di una sanzione amministrativa quando il verbale di accertamento dell’infrazione al codice della strada non è stato mai notificato

14 Ottobre 2018 - Giuseppe Pennuto


In tema di opposizione agli atti - cartella esattoriale o ingiunzione fiscale - finalizzati alla riscossione di una sanzione amministrativa pecuniaria, irrogata per violazione del codice della strada, ove la parte deduca che essa costituisce il primo atto con il quale sia venuta a conoscenza della sanzione stessa in ragione della nullità o dell'omissione della notifica del processo verbale di accertamento della violazione, è esclusa la possibilità di esperire l'opposizione all'esecuzione ex articolo 615 codice di procedura civile. L'opposizione deve essere proposta ai sensi dell'articolo 7 del decreto legislativo 150/2011, a norma del quale, le controversie in materia di opposizione al verbale di accertamento di violazione del codice della strada sono regolate dal rito del lavoro: l'opposizione, pertanto, si propone davanti al giudice di pace del luogo in cui è stata commessa la violazione, entro trenta giorni dalla data di notifica della cartella esattoriale. E' qui opportuno ricordare che (sentenza [ ... leggi tutto » ]


Multe stradali e verbale mai notificato – trenta giorni dalla data di notifica della cartella esattoriale per opporsi

15 Aprile 2018 - Antonella Pedone


Vizi di notifica del verbale di multa - come opporsi I vizi di notifica delle multe stradali vanno opposti entro 30 giorni (Cassazione, sezioni unite, sentenza 22080/2017) La Cassazione a Sezioni Unite ha risolto un contrasto giurisprudenziale riguardante l'individuazione del tipo di impugnazione applicabile per eccepire l'omessa o invalida notifica del verbale di accertamento relativo a sanzioni stradali (Cassazione, Sezioni Unite, sentenza 22080/2017). Prima di esaminare le argomentazioni della Corte, è opportuno segnalare i due contrastanti orientamenti che si erano formati sul punto. Il primo orientamento: proponibilità dell'opposizione all'esecuzione senza limiti di tempo Secondo il primo orientamento giurisprudenziale (diffuso soprattutto nell'ambito della seconda Sezione della Cassazione) l'opposizione proposta avverso la cartella di pagamento notificata dall'agente della riscossione sulla base di verbali di accertamento di infrazioni al codice della strada, e volta a contestare che detti verbali non siano stati notificati affatto, o non lo siano stati nel termine previsto dall'articolo [ ... leggi tutto » ]


Diventa complicata (o, meglio, impossibile) l’opposizione a cartella esattoriale originata da multe per violazione al codice della strada in assenza di notifica del verbale di accertamento o quando il verbale viene notificato tardivamente

22 Ottobre 2017 - Giuseppe Pennuto


Fino al 22 settembre 2017 (data di pubblicazione della sentenza 22080/2017 della Corte di cassazione a sezioni unite) il rimedio dell'opposizione all'esecuzione (ex articolo 615 del codice di procedura civile) era stato individuato come praticabile contro la cartella esattoriale, per dedurre il vizio di notifica del verbale di accertamento. Così aveva individuato la giurisprudenza di legittimità, a far data dalla pronuncia 4814/2008. In pratica, nel caso di omessa notifica del verbale di accertamento della violazione al Codice della strada, o di notifica tardiva del verbale di accertamento dopo i 90 giorni previsti dalla legge, bastava opporsi alla successiva notifica della cartella esattoriale (ex articolo 615 del codice di procedura civile - che non ha termine di proposizione, potendo essere proposto anche in occasione di un successivo atto esecutivo) per eccepire l'estinzione della pretesa sanzionatoria formulata dalla Pubblica Amministrazione: così la multa poteva non essere pagata, senza entrare nel merito della [ ... leggi tutto » ]


Contenzioso riguardante atti o cartelle esattoriali di equitalia » come muoversi e a chi rivolgersi

27 Ottobre 2016 - Andrea Ricciardi


Contenzioso riguardante atti o cartelle esattoriali di Equitalia » Come muoversi e a chi rivolgersi Per chi voglia intraprendere un ricorso, o contenzioso, per un atto della riscossione o una o più cartelle esattoriali, vi spieghiamo come muoversi e a chi rivolgersi. È possibile proporre ricorso dinanzi all'autorità giudiziaria competente contro un atto della riscossione, qualora si ritenga che abbia vizi formali o sostanziali. Con particolare riferimento alla cartelle esattoriali, i possibili vizi formali sono, a titolo esemplificativo: vizio di notifica; carenza e/o mancanza di motivazione; omessa indicazione del responsabile del procedimento di iscrizione a ruolo e di quello di emissione e di notificazione della cartella; omessa sottoscrizione del ruolo. Il contribuente che intenda contestare vizi formali dell'atto impugnato deve rivolgersi all'ente creditore per il ritenuto difetto di motivazione della pretesa (la cartella riporta, infatti, fedelmente i dati contenuti nel ruolo quali comunicati dallo stesso ente), il vizio di omessa [ ... leggi tutto » ]


Opposizione all’esecuzione esattoriale – natura del credito azionato, onere della prova e vizi di notifica della cartella

19 Giugno 2016 - Paolo Rastelli


Opposizione all'esecuzione esattoriale in relazione alla natura del credito azionato dalla cartella Il debitore sottoposto ad esecuzione, con l'opposizione all'esecuzione, può dedurre anche fatti che attengono all'esistenza del credito iscritto a ruolo ovvero all'identificazione del soggetto debitore risultante dal ruolo (cosiddetto merito della pretesa creditoria azionata in sede esecutiva), ma con le seguenti precisazioni: legittimato passivo è l'ente impositore, non l'Agente della riscossione; qualora si tratti di crediti di natura tributaria, le opposizioni all'esecuzione, regolate dall'articolo 615 del codice di procedura civile, fatta eccezione per quella concernente la pignorabilità dei beni, non sono ammesse; qualora si tratti di crediti di natura non tributaria (in particolari sanzioni amministrative e civili), le opposizioni all'esecuzione sono ammesse ed appunto regolate dall'articolo 615 del codice di procedura civile. Tuttavia, non possono essere fatti valere in sede oppositiva i fatti estintivi modificativi o impeditivi del credito che avrebbero dovuto essere fatti valere in sede di [ ... leggi tutto » ]