avviso di intimazione o intimazione di pagamento


Prescritto il credito esattoriale preteso con avviso di intimazione al pagamento inviato al debitore dopo cinque anni dalla notifica della cartella esattoriale

3 Dicembre 2017 - Paolo Rastelli


Il principio, di carattere generale, secondo cui la scadenza del termine perentorio sancito per opporsi o impugnare un atto di riscossione mediante ruolo, o comunque di riscossione coattiva, produce soltanto l'effetto sostanziale della irrevocabilità del credito, ma non anche la cosiddetta conversione del termine di prescrizione breve, eventualmente previsto, in quello ordinario decennale. Tale principio si applica con riguardo a tutti gli atti di riscossione mediante ruolo o comunque di riscossione coattiva di crediti degli enti previdenziali, ovvero di crediti relativi ad entrate dello Stato, tributarie ed extratributarie, nonché di crediti delle Regioni, delle Province, dei Comuni e degli altri Enti locali, nonché delle sanzioni amministrative per la violazione di norme tributarie o amministrative e così via. Pertanto, ove per i relativi crediti sia prevista una prescrizione (sostanziale) più breve di quella ordinaria, la sola scadenza del termine concesso al debitore per proporre l'opposizione, non consente di fare applicazione dell'articolo [ ... leggi tutto » ]


Debiti di natura tributaria – dall’accertamento al pignoramento

7 Ottobre 2015 - Annapaola Ferri


Debiti di natura tributaria - La fase di accertamento della pretesa In generale, per debiti di natura tributaria (laddove il creditore è l'Agenzia delle entrate o il Comune) esiste una prima fase di attività in cui l'ufficio preposto alla riscossione accerta l'insufficiente o omesso pagamento del tributo stesso. Viene quindi notificato al debitore un atto di accertamento che giustifica e motiva la pretesa tributaria: talvolta questo documento può essere immediatamente esecutivo (nel senso che legittima la fase vera e propria di esecuzione della riscossione) ed allora assume la veste di accertamento immediatamente esecutivo (se emesso dall'Agenzia delle entrate) o ingiunzione fiscale (se emesso dal Comune). Dunque, la fase di accertamento del credito tributario porta alla notifica di una atto al debitore che può assumere la forma di: avviso di accertamento (non immediatamente esecutivo); avviso di accertamento immediatamente esecutivo; ingiunzione fiscale. Per impugnare nel merito uno degli atti appena elencati bisogna [ ... leggi tutto » ]


Ipoteca » e’ nulla l’iscrizione se l’agente della riscossione non ha inviato l’intimazione al pagamento entro cinque giorni

4 Dicembre 2014 - Andrea Ricciardi


Dopo un anno dalla notifica della cartella esattoriale, qualora Equitalia non abbia ancora proceduto all'esecuzione forzata, è nulla l'iscrizione dell'ipoteca se l'agente della riscossione non ha precedentemente inviato l'intimazione al pagamento. Quando sia trascorso oltre un anno dalla ricezione della cartella esattoriale, l'iscrizione di ipoteca è nulla se Equitalia non ha inviato l'intimazione ad adempiere l'obbligo di pagamento entro cinque giorni. L'omissione dell'Amministrazione viola il principio del contraddittorio preventivo. Questo il principio espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 25561/14. Da quanto si apprende dalla pronuncia in esame, è nulla l'iscrizione di ipoteca se non preceduta dall'intimazione al pagamento entro cinque giorni: viola il diritto di difesa l'omessa comunicazione da parte della società di riscossione nonostante sia trascorso un anno dalla notifica della cartella esattoriale. I giudici del Palazzaccio, infatti, hanno affermato che l'iscrizione d'ipoteca, non preceduta da preavviso, è nulla per violazione del principio generale del contraddittorio, che coinvolge [ ... leggi tutto » ]


Equitalia » avvisi e solleciti

10 Giugno 2014 - Gennaro Andele


Il debitore contribuente viene informato in anticipo, con opportune comunicazioni, in merito a ogni azione che Equitalia per legge dovrà compiere per recuperare quanto dovuto. Il sollecito Il sollecito, spedito per posta semplice, è una sorta di promemoria che viene inviato a chi ha un debito fino a 10.000 euro con l'invito a mettersi in regola con i pagamenti. Per i debiti fino a mille euro, invece, non si procede alle azioni cautelari ed esecutive prima di 120 giorni dall'invio, mediante posta ordinaria, di una comunicazione contenente il dettaglio del debito. Preavviso di fermo amministrativo Il preavviso di fermo amministrativo è un atto con cui si invita il debitore a mettersi in regola nei successivi 30 giorni con l'avvertenza che, in caso di mancato pagamento, si procederà all'iscrizione del fermo amministrativo sul veicolo a motore di sua proprietà. Il fermo non viene iscritto se il debitore dimostra, entro i 30 [ ... leggi tutto » ]


Ipoteca » e’ nulla l’iscrizione senza la notifica dell’avviso di intimazione

14 Marzo 2014 - Gennaro Andele


E' da considerarsi nulla l'iscrizione dell'ipoteca in assenza della notifica dell'avviso di intimazione. È nulla l'iscrizione ipotecaria in assenza di notifica dell'avviso di intimazione ma corredata soltanto dalla comunicazione da parte di Equitalia. Insufficiente la comunicazione che contiene il mero rinvio alle cartelle di pagamento: il contribuente dev'essere messo in grado di difendersi. Questa, in sintesi, la decisione della Ctp di Enna espressa con sentenza 183/13. Il contribuente ha la facoltà di opporsi, davanti al giudice, all'ipoteca iscritta da Equitalia sulla casa se la comunicazione di avvenuta iscrizione non è stata preceduta dal previo avviso contenente l'intimazione di pagamento. Ciò è quanto si evince dalla pronuncia in esame. A parere dei giudici di merito, la legge considera insufficiente la comunicazione con il semplice rinvio alle cartelle esattoriali e il generico avviso dell'iscrizione ipotecaria senza però una vera e propria intimazione di pagamento. Così facendo, infatti, verrebbe irrimediabilmente compromesso il diritto [ ... leggi tutto » ]