assicurazione rc auto - cosa fare in caso di sinistro


Come calcolare correttamente il valore commerciale del proprio autoveicolo

13 Maggio 2014 - Tullio Solinas


Come calcolare correttamente il valore commerciale del proprio autoveicolo Come calcolare esattamente il valore commerciale del proprio veicolo? Facciamo chiarezza all'interno dell'articolo. Per valore commerciale del veicolo si intende il valore stabilito da riviste specializzate di settore o, in mancanza, dal valore di mercato. E' bene distinguere comunque il calcolo del valore commerciale del veicolo nei due mondi che configurano l'universo delle assicurazioni, ovvero la garanzia diretta (ctv) e la responsabilità civile. Analizziamoli attentamente uno per volta. Valore commerciale del veicolo e garanzia diretta Naturalmente, essendo molteplice il mercato dei contratti di garanzia diretta, per affrontare un discorso generico è necessario riferirsi sempre alla tecnica assicurativa di base. Innanzitutto, quindi, bisogna analizzare la normativa vigente. L'articolo 1908 del codice civile, in questo senso, chiarisce che nell'accertare il danno non si può attribuire alle cose perite o danneggiate un valore superiore a quello che avevano al tempo del sinistro. Proseguendo, specifica [ ... leggi tutto » ]


Automobile data in prestito » quali le responsabilità del proprietario?

8 Maggio 2014 - Gennaro Andele


A quali conseguenze, sia civili che penali, può andare incontro il proprietario di un'automobile, il quale abbia concesso il mezzo in prestito a familiari o amici che hanno trasgredito alle regole del codice della strada? Spesso capita di dare in prestito la propria automobile a un familiare o a qualche amico. Ma dietro questo atto di generosità, purtroppo, si possono nascondere responsabilità, per il proprietario del mezzo, che val la pena di conoscere anticipatamente. In questo caso ci riferiamo, naturalmente, alle eventuali multe o sanzioni amministrative per infrazioni al codice della strada commesse da chi, in quel momento, guida il mezzo. Per quanto riguarda la responsabilità per i danni a terzi derivanti dalla circolazione delle automobili, la normativa vigente chiarisce che il conducente ha l'obbligo di risarcire il danno prodotto a persone o cose dalla circolazione del veicolo, se non prova di aver fatto tutto il possibile per evitare il [ ... leggi tutto » ]


Rc auto ed assicurazione furto incendio » chiarimenti

8 Maggio 2014 - Eleonora Figliolia


In questo articolo parliamo della polizza assicurativa cosiddetta furto e incendio: vediamo in quali casi è collegata con l'rc auto. Al contrario di quella per la responsabilità civile (rc auto), la polizza per il furto e l'incendio non è obbligatoria per legge. Chi stipula questo tipo di polizza è tutelato nei casi di: furto totale furto parziale danni provocati da un incendio per cause legate al veicolo Anche i danni da incendio sono distinti in parziali e totali. Tutti i danni descritti fin ora sono normalmente inclusi in una buona polizza. Da notare, però, che non sempre la tutela è così totale. Ciò, perché il contenuto della polizza non è soggetto a particolari vincoli di legge e, quindi, è per buona parte rimesso alla libera offerta da parte della compagnia assicurative e alle scelte del consumatore. A meno che non venga contratta una polizza con estensioni specifiche, però, non viene [ ... leggi tutto » ]


Rc auto » ecco come sospendere correttamente la polizza

5 Maggio 2014 - Gennaro Andele


Polizza rc auto: come sospenderla correttamente? Spesso capita di non dover usare il proprio mezzo di trasporto per parecchio tempo. Come fare allora, a sospendere la polizza evitando di pagare per un autovettura ferma? Un costo, già sostenuto, che almeno può essere recuperato è almeno quello relativo alla polizza rc auto, dato che è possibile sospenderla. Per fare ciò, bisogna, prima di tutto, verificare se il contratto, nelle condizioni generali e speciali di polizza, prevede la possibilità di sospendere e a quali condizioni, con o senza oneri aggiuntivi. Quindi ancora prima di scegliere una Compagnia assicurativa e stipulare il contratto, potrebbe esser un elemento di scelta confrontare le diverse offerte della polizza auto, optando, almeno per quella che prevede la sospensione. Se prevista la sospensione, occorre informare la propria compagnia di assicurazioni, direttamente o indirettamente attraverso i punti vendita della volontà di sospendere la polizza rc auto, restituendo certificato e [ ... leggi tutto » ]


Revisione mancata e sinistro stradale? » ecco le conseguenze

2 Maggio 2014 - Andrea Ricciardi


I rischi a cui si va incontro in caso sinistro stradale e mancata revisione del veicolo Come noto, la normativa vigente in materia stradale prevede, per tutti i mezzi in circolazione, controlli periodici per assicurarne nel tempo l'efficienza, la sicurezza e la riduzione delle emissioni nocive: parliamo della revisione. Ma ogni quanto tempo va effettuata la revisione? Cosa si rischia guidando senza averla in regola, soprattutto nella fattispecie di un sinistro stradale? Vediamolo nel prosieguo dell'articolo. Tutto sulla revisione delle autovetture Le autovetture per il trasporto privato, inclusi autocaravan, autocarri fino a 3,5 tonnellate, moto e motocicli sono tenuti alla prima revisione dopo quattro anni dalla prima immatricolazione. Successivamente, le revisioni devono avvenire a scadenza di due due anni, entro lo stesso mese della precedente. Per tutti gli altri veicoli, invece, i controlli sono annuali. Decaduto il termine, ovviamente, non è consentito circolare. La sanzione che si rischia è di [ ... leggi tutto » ]