assegno non trasferibile


Assegno scaduto e traente deceduto » assegno privo della clausola non trasferibile – sanzioni

2 Settembre 2018 - Simonetta Folliero


Ho un assegno postale scaduto da due anni, il redattore è morto, ma i soldi sono ancora sul conto esiste una procedura per incassarlo? Il Regio Decreto 1736/1933 (legge assegni) dispone, all'articolo 32, che l'assegno bancario deve essere presentato al pagamento nel termine di otto giorni se è pagabile nello stesso comune in cui fu emesso; di quindici giorni se è pagabile in un altro comune dello Stato e che I termini suddetti decorrono dal giorno indicato nell'assegno bancario come data di emissione. Tuttavia l'articolo 35, sempre della legge assegni, dispone che l'eventuale ordine del traente di non pagare la somma dell'assegno bancario non ha effetto che dopo spirato il termine di presentazione. In mancanza di tale ordine, il trattario può pagare anche dopo spirato detto termine. Ma attenzione: l'articolo 35 della legge assegni deve essere letto nel senso che, scaduto il termine di presentazione, ove non sia stato revocato [ ... leggi tutto » ]


Maxi sanzione per assegno privo della clausola non trasferibile – le vittime si coalizzano

1 Marzo 2018 - Simone di Saintjust


Siamo i MAXI SANZIONATI PER UN ASSEGNO PRIVO DEL NON TRASFERIBILE. Siamo migliaia di cittadini che attraverso un gruppo w.app e una pagina facebook (‘MAXI Sanzione per Assegno privo del NON Trasferibilè ) stanno condividendo le proprie storie con la speranza di trovare una soluzione positiva. Martedì 27/02/18 è stata approvata alla Commissione Finanze della Camera, a firma dell'On. Boccadutri, la revisione delle MAXI SANZIONI che reintroduce il criterio della proporzionalità. Siamo ora in attesa che il Governo dia l'ok definitivo. Torniamo alle origini di questa vicenda. La nostra ‘colpà è quella di aver utilizzato vecchi libretti degli assegni che giacciono nelle nostre case spesso da oltre un decennio e mancano del prestampato ‘non trasferibilè, Nessuno di noi sapeva dell'entrata in vigore del nuovo Dlgs, né della preesistente norma (con però ben altre sanzioni!!!). Il Dlgs del 21 novembre 2007 in cui siamo incappati è volto alla prevenzione dell'utilizzo del sistema [ ... leggi tutto » ]


Vademecum abi per contanti, assegni e libretti di risparmio – 10 consigli per evitare sanzioni

1 Marzo 2018 - Simonetta Folliero


Le norme sull'uso di contanti, assegni, conti e libretti di risparmio o deposito, nate per contrastare il fenomeno del riciclaggio e il finanziamento del terrorismo, sono state recentemente aggiornate. Contanti È vietato il trasferimento tra privati di denaro contante e titoli al portatore di importo complessivamente pari o superiore a 3 mila euro se non ci si avvale di soggetti autorizzati (come le banche). Il divieto si applica anche ai trasferimenti frazionati (come più assegni al portatore, anche se ciascuno è di importo inferiore a mille euro). Assegni Gli assegni bancari, circolari o postali di importo pari o superiore a 1.000 euro devono sempre riportare (oltre data e luogo di emissione, importo e firma) l'indicazione del beneficiario e la clausola ‘non trasferibilè . La dicitura ‘non trasferibilè è presente da anni sugli assegni che ti consegna la tua banca. Se hai necessità di utilizzare assegni in forma libera (cioè senza la [ ... leggi tutto » ]


Viviamo in un paese assai strano: se ti porti a casa 600 mila euro, con insider trading, tutto fila liscio. ma se paghi il funerale di tuo nonno con un assegno di quattromila euro, privo della clausola non trasferibile, allora si scatena il finimondo! (video)

12 Gennaio 2018 - Patrizio Oliva


Premessa Per rendere chiaro il contesto normativo della paradossale vicenda che verrà nel prosieguo esposta, ricordiamo che l'articolo 49, comma 5, del decreto legislativo 231/2007, vieta il trasferimento di una somma di denaro pari o superiore a mille euro, a mezzo di assegno bancario privo della clausola di non trasferibilità. Tale infrazione è punibile, ai sensi dell'articolo 63, comma 1, del citato decreto legislativo, con l'applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da 3.000 euro a 50.000 euro. Ai sensi dell'articolo 65, comma 9 del decreto legislativo 231/2007 la parte potrà definire il procedimento amministrativo esistente nei suoi confronti con il versamento di € 6.000 più € 5 per versamento. Il decreto legislativo 231/2007, inoltre, prevede (all'articolo 60 comma 2) la possibilità di definire alcuni procedimenti amministrativi sanzionatori per violazioni della normativa in materia di antiriciclaggio utilizzando l'oblazione, cioè effettuando un pagamento in misura ridotta, pari al doppio del minimo della [ ... leggi tutto » ]


Iscrizione in cai protesti e problematiche per protesto di assegno senza copertura o provvista

8 Settembre 2016 - Andrea Ricciardi


Iscrizione in CAI protesti e problematiche per protesto di assegno senza copertura o provvista Nell'articolo che segue, vogliamo chiarire al lettore quali sono le problematiche più frequenti che riguardano l'iscrizione alla Cai e le differenze/analogie nell'ambito di un assegno senza copertura o senza provvista: facciamo chiarezza. Innanzitutto, è bene chiarire che la Centrale d'Allarme Interbancaria è l'archivio informatico che raccoglie i dati di assegni non pagati o delle carte di credito irregolari cioè utilizzate in maniera non regolare oppure oggetto di furto o smarrimento. La CAI viene implementata e consultata da Banche, Uffici Postali e finanziarie. In tale archivio sono raccolte: Le generalità (dati anagrafici, codice fiscale, domicilio) dei soggetti che emettono assegni non coperti da fondi o privi di autorizzazione (perché, ad esempio, la firma è falsa); Gli estremi identificativi (coordinate, numero di assegno, importo) degli assegni emessi privi di provvista e/o senza autorizzazione; La generalità dei soggetti a [ ... leggi tutto » ]