appropriazione indebita


Accordo a saldo stralcio in caso di leasing

7 Settembre 2013 - Chiara Nicolai


Il leasing è la tipologia di credito con la quale è più difficoltoso arrivare a transare un saldo e stralcio, in quanto la società erogante ha il coltello dalla parte del manico, costituito dalla possibilità di recuperare il bene velocemente - e se il debitore rifiuta di riconsegnarlo c'è la possibilità di denuncia per appropriazione indebita -. Questo fintanto che la pratica è ancora viva. Dopo la riconsegna del bene, se rimane (e spesso così è) un residuo di debito, in quel caso la trattativa diventa più probabile. Se il saldo stralcio è difficoltoso, maggiore accoglimento potrebbe trovare, in questo momento, la dilazione delle rate scadute, anche se solitamente i tempi concessi non sono molto ampi. Un'altra soluzione, quale extrema ratio, potrebbe essere il subentro di un soggetto terzo nel leasing, tuttavia trattandosi di beni strumentali trovare un soggetto interessato potrebbe non essere agevole. Per fare una domanda agli esperti [ ... leggi tutto » ]


Perdita di possesso del veicolo » il manuale per l’uso

26 Giugno 2013 - Giovanni Napoletano


Il manuale della perdita di possesso del veicolo In tutti i casi in cui il proprietario di un veicolo perda la disponibilità dello stesso, può essere chiesta al PRA (pubblico registro automobilistico) l'annotazione della cosiddetta perdita di possesso. Va subito chiarito che si tratta di un "rimedio" attivabile al fine di smettere di pagare il bollo (tassa di possesso del veicolo) e per "certificare" ufficialmente che il veicolo non è più nella disponibilità del suo proprietario, tramite annotazione pubblica, al PRA (pubblico registro automobilistico) dell'evento che ha portato alla perdita di possesso del veicolo. Va chiarito anche che l'annotazione della perdita di possesso NON è una variazione di proprietà nè comporta alcuna modifica ai dati del PRA relativi al proprietario (o ai proprietari) del mezzo. Per questo motivo il proprietario rimane formalmente responsabile per gli eventuali atti compiuti col veicolo (incidenti, infrazioni stradali) successivamente alla perdita di possesso. Egli può [ ... leggi tutto » ]


Le tipologie di frode creditizia

25 Giugno 2013 - Giovanni Napoletano


Le forme di frode più diffuse sono quelle associate al furto di identità, che possono essere raggruppate nelle seguenti tipologie: impersonificazione totale: si tratta dell'appropriazione indebita dell'identità altrui attraverso l'uso di nome e caratteri di altre persone; è il caso per esempio del frodatore che vuole acquistare un bene a rate e si reca presso un dealer utilizzando i dati anagrafici di un'altra persona. L'impersonificazione può riguardare un soggetto realmente esistente così come un soggetto inesistente o deceduto. impersonificazione parziale: in tale tipologia di frode il soggetto maschera parzialmente la propria identità attraverso l'utilizzo di dati anagrafici falsi e di recapiti veri. È il caso tipico del frodatore che richiede una carta di credito ad un istituto finanziario e dichiara i propri dati anagrafici falsi ed indirizzo vero. L'obiettivo della frode è di far pervenire direttamente a casa propria la carta di credito. dichiarazione di caratteri falsi: tale tipologia di [ ... leggi tutto » ]


Massima trasparenza sulla filiera dei veicoli per evitare il bollo auto

20 Giugno 2013 - Giorgio Valli


Bollo auto » La storia La tassa automobilistica, comunemente indicata anche come “tassa di circolazione” o "bollo auto" è un tributo locale, che grava sugli autoveicoli e motoveicoli immatricolati nella Repubblica Italiana, il cui versamento è a favore della Regioni d'Italia di residenza. E' una tassa introdotta già nel 1953 con il Decreto del Presidente della Repubblica del 5 febbraio 1953, numero 39. Nel 1955, stante la necessità per lo Stato di introitare parte del denaro necessario alla costruzioni delle autostrade e delle strade statali il testo precedente fu riformato dalla Legge 21 maggio 1955 numero 463. La norma rimase invariata sino al 1982, quando con il Decreto Legge del 30 dicembre 1982 numero 953 venne introdotta la tassa di possesso, in forza della quale la tassa è dovuta anche se il veicolo non è circolante. Dal 1° gennaio 1999, in base alla Legge numero 449 del 27 dicembre 1997 [ ... leggi tutto » ]


La successione – capacità di ereditare, eredità giacente, accettazione e rinuncia dell’eredità

17 Giugno 2013 - Paolo Rastelli


La successione ereditaria La morte estingue la capacità giuridica della persona e i diritti a essa inerenti (ossia i diritti personali) ma non i diritti patrimoniali, i quali dovranno essere perciò trasmessi ad altri. Il complesso di norme che regola tale trasferimento si chiama diritto ereditario o successorio. La successione ereditaria è un evento attraverso il quale uno o più soggetti (successori, aventi causa) subentrano in tutti i rapporti giuridici, attivi e passivi, di cui era titolare il de cuius (dante causa), esclusi i crediti e debiti con carattere strettamente personale; in pratica, un soggetto vivente subentra a un altro deceduto nella titolarità di uno o più diritti. Il successore è colui che subentra nel patrimonio del de cuius. Nelle successioni per causa di morte, vale a dire quelle concernenti la destinazione del patrimonio di una persona defunta, sono presenti due soggetti: il de cuius, cioè colui della cui eredità [ ... leggi tutto » ]