AGCOM - Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni


Mediaset premium » l’utente va indennizzato in caso di disservizio

19 Aprile 2013 - Giovanni Napoletano


Mediaset premium » L'utente va indennizzato in caso di disservizio - La delibera Agcom Anche Mediaset Premium, ha l'onere di indennizzare l'utente in caso di disservizio. Queste le decisioni dei giudici di Tar e Consiglio di Stato, dopo che Mediaset si era opposta alla delibera dell'Autorità Garante delle Telecomunicazioni numero 73 del 2011. Con tale documento, l'AGCOM, aveva infatti individuato le fattispecie di disservizio che comportavano a carico dell'operatore l'obbligo di riconoscere automaticamente un indennizzo all'utente finale, secondo parametri stabiliti nelle loro condizioni contrattuali. In particolare, all'articolo 2, era stato chiarito che: Gli operatori sono tenuti a corrispondere in maniera automatica, a seguito di segnalazione del disservizio da parte dell'utente, gli indennizzi contrattualmente previsti per le fattispecie individuate agli articoli 3, comma 1, e 4 del Regolamento di cui all'articolo 1, mediante accredito a partire dalla prima fattura emessa successivamente all'accertamento del disservizio, fatte salve le ipotesi riconducibili a caso [ ... leggi tutto » ]


Contratto h3g e penale per inadempienze – come ci si deve comportare?

18 Febbraio 2013 - Marzia Ciunfrini


Contratto H3G - Portabilità verso nuovo operatore A ottobre 2012 ho disdetto anticipatamente un contratto H3G con abbonamento top 400 per l'acquisto di un samsung galaxy S3: il contratto prevedeva un finanziamento da me onorato al momento della chiusura e consigliato dall'operatore. Ho effettuato la migrazione di operatore usando la portabilità del mio vecchio numero di telefono. Dopo un paio di settimane ricevo come comunicato dall'operatore una fattura di importo di 30 € pagata regolarmente e a distanza di qualche giorno una nuova fattura di € 370 per inadempienze legate al contratto. Naturalmente, mi sono rifiutato di pagare. Ora, mi intimano tramite lettera raccomandata di un avvocato di pagare una somma di 370€. In caso contrario, dicono, procederanno legalmente. Vorrei sapere, sono obbligato a pagare questo importo? Cosa succede se non pago? A quali conseguenze posso andare incontro? Contratto H3G - Il decreto Bersani garantisce ai consumatori la possibilità di [ ... leggi tutto » ]


Penale per disattivazione telefonia fissa mascherata con altro nome

17 Gennaio 2013 - Andrea Ricciardi


Penale disattivazione compagnia telefonica - E' legale? Ho appena deciso di chiudere il mio contratto di telefonia fissa con Telecom per passare ad altra compagnia: dopo aver comunicato la richiesta, mi è stato detto di dover pagare il "costo di disattivazione linea". A me sembra solo un modo diverso per chiamare una penale dopo la chiusura di un contratto. Ma non erano state abolite? E' legale tutto questo, devo pagare? Penale disattivazione compagnia telefonica - Non è legale e può presentare ricorso Lei ha ragione, non è legale: la penale per la disattivazione delle linee fisse, pur essendo stata abolita con la liberalizzazione del 2007 per favorire la concorrenza nel settore della telefonia, viene ancora fatturata per ostacolare il recesso dei consumatori. C’è chi la chiama "Contributo di disattivazione" (Tiscali), chi invece "Costo disattivazione linea" (Telecom), chi ancora "Costo per attività di migrazione" (Infostrada) e chi in ultimo "Importo per [ ... leggi tutto » ]


La conciliazione obbligatoria fra utenti consumatori e fornitori di servizi di comunicazione – domande e risposte

4 Gennaio 2013 - Giovanni Napoletano


La conciliazione obbligatoria fra utenti consumatori e fornitori di servizi di comunicazione L'utente nei casi in cui non riesca a risolvere il problema insorto nel rapporto con l'operatore di comunicazione elettronica rivolgendosi al customer care, può decidere di avviare una vera e propria controversia per tutelare le proprie ragioni. In questo settore, però, le procedure per risolvere le controversie sono particolari e sono regolate da una specifica disciplina definita in dettaglio dall'Autorità (AGCOM - Autorità Garante per le Comunicazioni). La particolarità principale consiste nella necessità di esperire obbligatoriamente un tentativo di conciliazione prima di poter avviare un eventuale processo. Se poi la conciliazione non si raggiunge, l'utente può scegliere se rivolgersi alla Magistratura oppure se chiedere all'Autorità o ai CoReCom (COmitati REgionali per le COMunicazioni) da essa delegati di definire la controversia. Il tentativo obbligatorio di conciliazione fra utenti consumatori e fornitori di servizi di comunicazione Il tentativo di conciliazione, [ ... leggi tutto » ]