accertamento esecutivo


Notifica degli atti impositivi tributari – quando il destinatario è irreperibile temporaneamente e quando invece si è trasferito in luogo sconosciuto

27 Novembre 2014 - Annapaola Ferri


Quando nel comune, nel quale deve eseguirsi la notifica degli avvisi e degli atti tributari impositivi, non vi è abitazione, ufficio o azienda del contribuente, l'avviso del deposito si affigge nell'albo pretorio del comune e la notifica, ai fini della decorrenza del termine per ricorrere, si dà per eseguita nell'ottavo giorno successivo a quello di affissione. Tale procedura va seguita nel solo caso in cui il messo notificatore non reperisca il contribuente perché risulta trasferito in luogo sconosciuto, accertamento questo, cui il messo deve pervenire dopo aver effettuato ricerche nel Comune in cui è situato il domicilio fiscale del contribuente, per verificare che il suddetto trasferimento non si sia risolto in un mero mutamento di indirizzo nell'ambito dello stesso Comune. Diversamente, qualora cioè siano conosciuti la residenza e l'indirizzo del destinatario, ma non si sia potuto eseguire la consegna perché questi (o ogni altro possibile consegnatario) non è stato rinvenuto [ ... leggi tutto » ]


Avviso di accertamento notificato in gazzetta ufficiale

4 Ottobre 2012 - Annapaola Ferri


E' legittima la notifica di avviso di accertamento in Gazzetta Ufficiale? E' legittima la notifica di avviso di accertamento in Gazzetta Ufficiale? Nessun comune cittadino, nei fatti concreti, va leggere la Gazzetta Ufficiale la mattina. Pero gli atti di accertamento venono notificati con tale sistema, quindi il cittadino perde la possibilita di ricorrere nei 60 giorni ed inoltre paga multe perche ha pagato oltre i 60 giorni. C’è qualche modo per difendersi da queste barbarie? Avviso di accertamento in gazzetta ufficiale Mi spiace. Dovrò documentarmi. Sulla questione dell'avviso di accertamento notificato in gazzetta ufficiale devo confessare che non ho elementi per poter esprimere una valutazione sensata. [ ... leggi tutto » ]


Agenzia entrate e accertamento “redditometro”

28 Settembre 2012 - Annapaola Ferri


Agenzia Entrate e il "redditometro" Due anni fa ho ricevuto un accertamento "redditometro" per gli anni 2005 e 2006.   Sto ancora pagando le rate.... Il responsabile dell'Agenzia Entrate mi aveva comunicato che non avrebbero accertato altri anni perché sarebbe diventato "accanimento tributario".   Lei pensa che sia la verità quella che mi ha detto o potrebbero anche accertati tutti gli anni? Funzionario agenzia entrate Non credo che un funzionario dell'agenzia entrate possa sapere chi verrà e chi non verrà accertato e quali possano essere i criteri per individuare la platea dei contribuenti da sottoporre ad accertamento. Criteri che, di norma, cambiano di anno in anno. Non aver presentato ricorso, fra l'altro, farebbe presumere un esito positivo anche per eventuali ulteriori accertamenti da redditometro. [ ... leggi tutto » ]


Avviso di accertamento immediatamente esecutivo – un atto impoesattivo

12 Febbraio 2012 - Rosaria Proietti


Cosa è un avviso di accertamento immediatamente esecutivo Un avviso di accertamento immediatamente esecutivo (Articolo 29 decreto legge numero 78/2010 modificato da decreto legge numero 70/2011) accelera il procedimento di riscossione coattiva delle imposte, quali: imposte sul reddito; imposta regionale sulle attività produttive; imposta sul valore aggiunto; riferite a periodi di imposta successivi al 2006 (e dunque, a partire dalle dichiarazioni successive al 2007). Un avviso di accertamento immediatamente esecutivo taglia, di fatto,  la fase di iscrizione a ruolo che deve essere svolta dall"ufficio interessato nonché  i tempi necessari per l'emissione  e la notifica della cartella esattoriale a cura dell'agente della riscossione. Peculiarità dell'avviso di un avviso di accertamento  immediatamente esecutivo è quella di assolvere sia la funzione impositiva che  quella esattiva. Da qui, la definizione di atto impoesattivo. Un avviso di accertamento immediatamente esecutivo, infatti, acquisisce la valenza di titolo esecutivo decorsi inutilmente i termini per proporre ricorso (sessanta [ ... leggi tutto » ]


Avviso di accertamento, avviso di addebito, cartella esattoriale e ingiunzione fiscale – differenze

4 Dicembre 2011 - Rosaria Proietti


Avviso di accertamento, avviso di addebito, cartella esattoriale e ingiunzione fiscale - differenze L'avviso di accertamento immediatamente esecutivo, l'avviso di addebito, la cartella esattoriale e l'ingiunzione fiscale sono gli strumenti definiti nel tempo dal legislatore per la riscossione coattiva di crediti erariali e contributivi, tributi locali e sanzioni amministrative. Passeremo in rassegna questi atti esecutivi, tristemente famosi al cittadino, cercando di coglierne differenze e finalità e comprenderne le ragioni della loro introduzione. Ingiunzione fiscale (o di pagamento) L'ingiunzione, fiscale o di pagamento, è un particolare tipo di atto esecutivo. In quanto prodromico all'esecuzione forzata, deve contenere gli elementi dell'atto di precetto così come previsto dall'articolo 480 del codice di procedura civile, vale a dire:  l'intimazione a pagare una somma indicata;  il termine di trenta giorni entro cui pagarla;  l'avvertenza che in difetto si procederà ad esecuzione forzata;  la motivazione con riferimento all'eventuale atto di accertamento o di liquidazione (per i [ ... leggi tutto » ]