Rsa (Residenze sanitarie assistenziali) per i soggetti più deboli » Come quando dove e perchè

Rsa o residenze sanitarie assistenziali per i soggetti più deboli » Come quando dove e perchè

Vi spieghiamo cosa sono le residenze sanitarie assistenziali, ovvero le RSA, a quali soggetti sono rivolte, quali servizi offrono e come fare per accedervi.

L'articolo 25 della legge 328/2000 ha dato piena attuazione alla normativa ISEE che garantisce l'assistenza (quasi) gratuita per i soggetti più deboli in caso di ricovero in case di riposo, o "Residenze sanitarie assistenziali".

In Italia, dunque, le Residenze Sanitarie Assistenziali, d'ora in poi Rsa sono Istituti di ricovero, pubblici o privati, una volta denominati Case di Riposo o Strutture Protette, che accolgono persone anziane non autosufficienti, non più in grado di rimanere al proprio domicilio, a causa delle loro condizioni di salute e di autonomia.

I ricoveri possono essere temporanei o a tempo indeterminato. Secondo la normativa nazionale, la Rsa deve offrire agli ospiti:

  • una sistemazione residenziale con un'impronta il più possibile domestica, organizzata in modo da rispettare il bisogno individuale di riservatezza e di privacy, stimolando al tempo stesso la socializzazione tra gli ospiti;
  • tutti gli interventi medici, infermieristici e riabilitativi necessari a prevenire e curare le malattie croniche e le loro eventuali riacutizzazioni;
  • un’assistenza individualizzata, orientata alla tutela e al miglioramento dei livelli di autonomia, al mantenimento degli interessi personali e alla promozione del benessere.

I modelli e l'organizzazione delle Rsa nel territorio Italiano

Vediamo quali sono i vari modelli di RSA presenti nel territorio italiano ed approfondiamo la questione riguardante la loro organizzazione.

Esistono molti modelli diversi di Rsa, variabili soprattutto in base alla regione. In base alle indicazioni del Ministero della salute, le Rsa vengono realizzate preferibilmente all'interno del tessuto urbano esistente, in zone ben collegate dai mezzi pubblici, per evitarne l'isolamento. La loro capacità ricettiva deve variare da 20 a 120 posti.

Vengono organizzate in nuclei (o moduli) da 20 ospiti ciascuno. Un quarto dei moduli disponibili va riservato alle demenze. Alcune Rsa dispongono di un "Nucleo Alzheimer", cioè di un’area dedicata a soggetti con disturbi cognitivi e del comportamento, strutturato in modo da costruire intorno al pazienti un ambiente che faciliti l’orientamento e limiti le interazioni critiche tra il paziente e l’ambiente.

Gli standard assistenziali delle Rsa variano da regione a regione. I minuti di assistenza sono l’indicatore più comunemente utilizzato per qualificare il livello di assistenza assicurato da una Rsa.

Essi comprendono l'impegno del personale infermieristico e assistenziale. Gli standard di assistenza utilizzati variano in media dai 90 ai 150 minuti al giorno, con importanti differenze tra le diverse regioni.

Gli oneri che vanno corrisposti alle RSA a seconda del reddito del cittadino

Ma quanto costano le RSA? A volte i costi sono completamente gratuiti, a volte parzialmente: ciò è determinato a seconda del reddito del cittadino.

Le Rsa possono essere pubbliche (del Comune o della Asl), private convenzionate o completamente private.

Nella stessa struttura possono esserci sia posti letto in convenzione, sia privati.Per richiedere l'accesso ad una Rsa pubblica o convenzionata, è necessario rivolgersi alla Asl o al Servizio sociale del quartiere di residenza, per avere riconosciuta la condizione di non autosufficienza.

Le spese, stabilite dagli enti che gestiscono le residenze sanitarie assistenziali in accordi con il Comune, sono in parte a carico del Servizio sanitario nazionale, in parte a carico del Comune e in parte a carico dell'utente e della sua famiglia, secondo il reddito.

Chi può presentare la domanda per accedere al beneficio di una RSA

Ecco chi può presentare correttamente la domanda per far fruire del beneficio di una RSA un proprio parente in stato di bisogno o se stessi.

La richiesta per ottenere l'accesso ad una Rsa può essere presentata da:

  • la persona interessata
  • un familiare della persona interessata
  • assistente sociale
  • medico di famiglia
  • il medico responsabile del reparto ospedaliero dove la persona è ricoverata
  • il tutore o l'amministratore di sostegno

La richiesta va accompagnata da una valutazione del medico di famiglia o del medico ospedaliero (in alcune Regioni anche dai servizi sociali).

A chi va rivolta la domanda per l'accesso ad una RSA

A chi deve essere rivolta correttamente la domanda per far fruire del beneficio di una RSA un proprio parente in stato di bisogno o se stessi.

La domanda per ottenere l'accesso ad un Rsa può essere rivolta:

  • Alla ASL di appartenenza
  • al comune
  • Alla RSA prescelta (solo in alcune regioni)

Nelle Regioni nelle quali si può presentare la domanda di accesso direttamente alle RSA, come la Lombardia ad esempio, tra la documentazione da allegare alla domanda, di norma, deve essere presente una relazione compilata su apposita modulistica dal medico di medicina generale.

L'esame delle condizioni cliniche e delle risorse sociali e familiari che consente l'accesso alle RSA

A chi viene ammesso in una Rsa viene fatto un esame delle condizioni cliniche e delle risorse sociali e familiari: vediamo come.

L'accesso alle RSA è preceduto da un esame delle condizioni cliniche di una persona e delle risorse familiari e sociali disponibili, incluse quelle effettivamente offerte dai Servizi Sociali.

Con queste modalità si individua il livello di intensità assistenziale necessaria.

L'esame viene fatto da un'unità geriatrica che comprende:

  • un medico asl
  • una figura infermieristica
  • un medico di fiducia
    • La valutazione può eventualmente essere fatta al momento d'ingresso nella RSA dagli stessi medici e dal personale infermieristico della struttura.

      In alcune Regioni la valutazione da parte dell'Unità può essere preceduta da un appuntamento con i servizi sociali del comune.

      Piano di assistenza individuale per l'ospite di una RSA

      Per l’ospite di una Rsa viene stilato un Piano di assistenza individuale: vediamo in quale modo.

      Per ogni persona viene redatto, prima dell'ingresso in una RSA, un piano assistenziale individuale, nel quale sono stabiliti gli specifici interventi sanitari e socio-sanitari adeguati alle necessità del singolo.

      La RSA si dovrà prendere cura della persona seguendo le indicazioni seguite nel piano assistenziale individuale.

      Quando cambiano le condizioni generali di un ospite presso una RSA

      Se migliorano le condizioni di salute dell’anziano, il nuovo tipo di assistenza può essere deciso dai medici della Rsa.

      All'eventuale, ma probabile, modificarsi delle condizioni della persone, il nuovo tipo di assistenza verrà deciso dai medici della RSA, o eventualmente dalla unità di valutazione che ha analizzato la persona ricoverata prima dell'ingresso nella RSA.

      In caso si rendano possibili le dimissioni della persona ospitata presso la struttura è prevista l'attivazione, ove necessario, di un'adeguata assistenza socio-sanitaria alternativa al ricovero, secondo modalità stabilite dalla unità di valutazione.

      La permanenza al domicilio dei soggetti fragili è un obiettivo generale delle politiche regionali.

      La ASL può attivare con queste persone specifici progetti di assistenza domiciliare integrata per fornire gli eventi socio-sanitari necessari che possono essere attivati dai Comuni per gli ambiti di competenza sociale.

      Dove si può trovare l'elenco delle Rsa più vicine al soggetto che ne ha bisogno

      Dove è possibile consultare l'elenco delle RSA più vicine a noi? Scopriamolo nel paragrafo che segue.

      Gli elenchi sono fisicamente disponibili presso le ASL, ma sono anche consultabili online sui siti delle ASL, su quelli dei comuni e delle regioni.

      Nell'elenco viene specificato:

      • il tipo di assistenza offerto (di primo, secondo e di terzo livello, in base a diversi gradi di autosufficienza)
      • il numero di posti complessivo della rsa, divisi in posti per uomini e per donne
      • i posti effettivamente disponibili al momento
      • il numero di persone in lista d'attesa

      Se queste informazioni non sono presenti, o sono presenti soltanto in parte, è necessario che l'interessato, o chi per esso, contatti direttamente la RSA.

9 Ottobre 2015 · Gennaro Andele


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