Agenzia delle Entrate » Per i rimborsi fiscali i contribuenti sono invitati a fornire l’IBAN

I contribuenti interessati a ricevere i rimborsi fiscali da parte dell’Agenzia delle Entrate e in particolare i contribuenti che nel 2014 non hanno più un proprio sostituto di imposta sono stati invitati dalla massima autorità fiscale a fornire le proprie coordinate bancarie al fine di ricevere l’accredito di quanto dovuto in maniera più veloce.

Per velocizzare l’erogazione dei rimborsi fiscali, l’Agenzia delle Entrate sta chiedendo ai contribuenti, attraverso la posta elettronica certificata (Pec) o la posta ordinaria, di comunicare il proprio codice Iban per ricevere le somme direttamente sul conto corrente.

Lo rende noto l’Agenzia delle Entrate in un comunicato.

Le persone fisiche interessate da questa nuova tornata di rimborsi fiscali sono oltre 100 mila.

Tra queste ci sono coloro che hanno presentato il modello 730 in mancanza di un sostituto d’imposta tenuto a effettuare i conguagli (come, per esempio, chi ha perso il lavoro), cui si aggiungono circa 50.000 società che hanno richiesto il rimborso dell'Ires con la dichiarazione annuale dei redditi o con la domanda telematica legata all'indeducibilità forfetaria dell'Irap.

Per gli interessati sono due le modalità ammesse per comunicare il codice IBAN del proprio conto corrente bancario o postale.

La prima è quella di andare sul sito dell'Agenzia delle Entrate dove basta accedere alla propria area autenticata (ma si deve essere utente abilitato ai servizi telematici) per comunicare il codice o modificare quello precedentemente fornito.

In alternativa i contribuenti possono rivolgersi agli uffici territoriali dell’Agenzia delle Entrate, presentando il modello per la richiesta di accreditamento disponibile oppure dal sito internet delle Entrate facendo il seguente percorso: Home> Cosa devi fare> Richiedere> Rimborsi> Accredito rimborsi su conto corrente.

Rimanendo in tema di Fisco, l'Agenzia per il 2014 ha programmato di fare 100.000 controlli fiscali in più all'anno perché tra il 2014 e il 2016 dovranno essere assicurati 1,7 milioni tra accertamenti e controlli formali con l'obiettivo di incassare 10,2 miliardi di euro ogni 12 mesi dalla lotta all'evasione fiscale.

6 Agosto 2014 · Andrea Ricciardi




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