Revoca mutuo per mancato pagamento degli arretrati – Testimonianze di vita

Revoca mutuo - difficoltà economiche per la malattia di mia moglie oggi defunta

Sono un uomo di 68 anni, ho lavorato per tutta la vita sono stato cliente del Monte dei Paschi, dal 1974, sono sempre stato preciso con i conti, ultimamente per motivi di malattia di mia moglie e quindi della sua morte, con aggiunta della morte del mio unico figlio, al quale per acquisto della prima casa posi la mia firma di garanzia, dopo la sua morte, gli eredi non hanno pagato le rate del mutuo, ragione per la quale, ritengo che mi sia successo il seguito.

Mi sono trovato in difficoltà, ciò nonostante ho continuato a pagare il mutuo della casa,la precedente dovetti venderla per motivi sopradetti nel 2004, ho acceso il mutuo per la casa per la durata di dieci anni, ho sempre pagato regolarmente,nel 2010 sono rimasto arretrato di tre mesi di mutuo,anche se la mia pensione di euro 970,00 entrava regolarmente sul conto,la filiale però non ha tenuto conto.

Mi sono recato presso la filiale per sanare l'arretrato, ma ciò mi è stato negato dicendomi di rivolgermi direttamente alla sede del monte dei paschi di siena .

A tutt'oggi non ho ricevuto nessun riscontro, io sono sempre disponibile a proseguire i pagamenti del mutuo ma la banca non intende darmi la possibilita, l'unica risposta è del rientro immediato di tutta la cifra, ciò per me non è assolutamente possibile, inquanto per motivi di crisi,per sanamento di conti arretrati di mio figlio,sono rimasto arretrato di alcuni pagamenti di tasse contributi ed altro finendo nel calderone del gerit,che anche loro non intendono dilazionare.

Più volte mi sono presentato personalmente agli sportelli, oltre a far intervenire il patronato ascom, per la richiesta di dilazione, ma purtroppo non è stata mai concessa, al contrario mi è stato intimato di estinguere il debito totale, altrimenti sarebbe stato pignorato l'appartamento in cui vivo, ciò che è avvenuto.

Sono veramente disperato,perchè nonostante continuo a lavorare, nel settore ristorazione, con le misere entrate, non riesco a sopperire di fatto a tutto ciò in unica soluzione, ho provato a chiedere mutui in tanti posti ma trovo tutte le porte chiuse, vorrei un consiglio di come fare.

Spero che almeno voi possiate trovarmi una soluzione, non vorrei trovarmi a questa eta dopo una vita di onesto lavoro a dormire sotto un ponte come un barbone.

Una testimonianza di cosa possa riservarci la vita e l'amarezza di non poter offrire soluzioni

Mi spiace deluderla, ma io non so proprio cosa consigliare. Lascio il suo appello a testimonianza e monìto delle sofferenze che la vita può riservare a ciascuno di noi, perchè inducano ad appropriate riflessioni sull'effimero e la caducità delle cose.

2 Novembre 2012 · Lilla De Angelis


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