Regione Liguria – caro mutui – rete di sostegno alle famiglie in difficoltà

Attenzione » il contenuto dell'articolo è poco significativo oppure è stato oggetto di revisioni normative e/o aggiornamenti giurisprudenziali successivi alla pubblicazione e, pertanto, le informazioni in esso contenute potrebbero risultare non corrette o non attuali.

La Regione Liguria dà respiro a chi è soffocato dal mutuo istituendo un fondo di garanzia a sostegno delle famiglie che sono momentaneamente in difficoltà economica e faticano a pagare la rata del mutuo.

La Liguria è la prima Regione italiana a offire una misura di sostegno del genere, grazie alla quale sarà possibile, per esempio, sospendere i pagamenti delle rate fino a diciotto mesi: il fondo, attivato dall'Ente con la finanziaria regionale Filse, prevede uno stanziamento di un milione e trecentomila euro, che salgono a tre milioni e novecentomila grazie a un protocollo d'intesa stipulato con Abi Liguria.

In base a questo accordo, inoltre, i cittadini che hanno stipulato un mutuo per l'acquisto o il restauro della prima casa tra il 2002 e il 13 dicembre 2007 possono rinegoziare il mutuo e sospendere il pagamento, in caso di difficoltà, per due volte (a patto che la banca che ha concesso il mutuo aderisca all'intesa).

Possono essere rinegoziati solo i mutui a tasso variabile e relativi a immobili che non siano inseriti nelle categorie catastali A1, A8 e A9 (sono esclusi anche gli immobili di lusso). Possono richiedere la sospensione della rata separati, disoccupati e nuclei familiari nei quali uno dei componenti sia morto, sia gravemente malato o abbia subito un infortunio invalidante, coppie giovani (meno di 30 anni) e lavoratori atipici che lavorino da almeno trentasei mesi continuativamente).

12 Giugno 2008 · Antonio Scognamiglio




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4 risposte a “Regione Liguria – caro mutui – rete di sostegno alle famiglie in difficoltà”

  1. antonio santoro ha detto:

    Chi ha una cassa e non riesce a pagare il mutuo possiede pur semmpre un capitale a cui attingere.

    Chi è in affitto e non riesce a pagare l’affitto no.

    Ma chi non paga il mutuo mette in crisi le banche, quindi va aiutato, chi non paga l’affitto puo’ pure essere sfrattato.
    Politica sociale o politica salvabanche?
    Chi aiutano veramente i nostri zelanti legislatori e amministratori?
    Meschinità e ipocrisia.

    • c0cc0bill ha detto:

      Ma chi non paga il mutuo mette in crisi le banche, quindi va aiutato, chi non paga l’affitto puo’ pure essere sfrattato.

      Ottima osservazione, che coglie fino in fondo l’ipocrisia ed il vero obiettivo di questi pseudo millantati aiuti alle famiglie in difficoltà.

      Aggiungerei anche che molto spesso il mancato pagamento di un affitto potrebbe mettere in difficoltà un’altra famiglia …

  2. antonio buono ha detto:

    Non so truffare tantomeno rapinare, sono un buono a nulla?

  3. antonio buono ha detto:

    dal set 2004 sono invalido al 100%. Avevo gia’ in corso un mutuo sulla prima casa che nel giu 2007 ho sostituito per crearmi liquidita’ in quanto la pensione non era sufficiente, attualmente la rata del mutuo incide sul mio reddito mensile per € 1120 e mi ritrovo nelle stesse condizione di quando lo stipulai in piu’ mia moglie ( SECONDA INTESTATARIA DEL MUTUO ) dal 01/01/2009 e’ disoccupata ed un figlio che il prossimo anno frequentera’ l’universita’. Ho diritto ad agevolazioni? e se si quali. Ho bisogno di essere consigliato per trovare una via d’uscita a questa situazione e dare la possibilita’ di studiare a mio figlio.
    Grazie

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