Recupero crediti e raccomandata da amex per contatto con debitore

Raccomandata da recupero crediti per carta amex

Ho ricevuto a fine agosto una raccomandata a-r da amex, dove mi si diceva che sarei stata contattata da una societa’ di recupero crediti di loro fiducia.

Ma non c’è scritto che hanno ceduto il credito. Come mi devo comportarre?

Lo chiedo perche’ stamani devo telefonare alla societa’ recupero crediti.
Può darsi che il recupero crediti sia stato affidato in gestione e non ceduto. Ciò non toglie che l’estratto conto, per capire come siano stati calcolati gli interessi sul debito, dovranno pure mandarglielo.

E, comunque, sarebbe necessario se non la lettera di cessione, almeno copia del mandato di affidamento in gestione del recupero del credito.

Comunque, chiariamo subito che lei è già iscritta nell’elenco dei cattivi pagatori e non potrà accedere ad ulteriori finanziamenti almeno per i 36 mesi successivi alla definizione di un concordato.

Ha tre opzioni:

1) non pagare altro. Le conseguenze sono l’esclusione per tempi lunghissimi dalla possibilità di ulteriori prestiti e il potenziale pignoramento del quinto della pensione di reversibilità.

2) trattare le condizioni del piano di rientro cercando di ottenere un concordato sul 20% del debito residuo (diciamo 500 euro) ed una liberatoria che non faccia riferimento all'importo pagato, ma solo alla regolarizzazione dei pagamenti. Ciò le consentirà di ottenere la cancellazione dall'elenco dei cattivi pagatori dopo 24 mesi dalla data di formalizzazione dell'accordo a saldo e stralcio. In questa ipotesi le potranno essere utili i vademecum presenti nella sezione consigli al debitore.

3) pagare le 8 rate da 330 euro circa ciascuna e amen. Ma almeno, in questa evenienza, non firmi cambiali o assegni post datati in garanzia. Altrimenti il pignoramento del quinto della pensione di reversibilità glielo faranno alla prima rata che sarà costretta a saltare.

E non dimentichi di farsi rilasciare la liberatoria attestante la regolarizzazione dei pagamenti relativi all'utilizzo della carta (anche se potrebbe non servire, essendo il suo nominativo probabilmente già incluso nelle banche dati occulte dei cattivi pagatori).

Recupero crediti per carta amex

Può darsi che il recupero crediti sia stato affidato in gestione e non ceduto. Ciò non toglie che l’estratto conto, per capire come siano stati calcolati gli interessi sul debito, dovranno pure mandarglielo.

E, comunque, sarebbe necessario se non la lettera di cessione, almeno copia del mandato di affidamento in gestione del recupero del credito.

Comunque, chiariamo subito che lei è già iscritta nell’elenco dei cattivi pagatori e non potrà accedere ad ulteriori finanziamenti almeno per i 36 mesi successivi alla definizione di un concordato.

Ha tre opzioni:

1) non pagare altro. Le conseguenze sono l’esclusione per tempi lunghissimi dalla possibilità di ulteriori prestiti e il potenziale pignoramento del quinto della pensione di reversibilità.

2) trattare le condizioni del piano di rientro cercando di ottenere un concordato sul 20% del debito residuo (diciamo 500 euro) ed una liberatoria che non faccia riferimento all'importo pagato, ma solo alla regolarizzazione dei pagamenti. Ciò le consentirà di ottenere la cancellazione dall'elenco dei cattivi pagatori dopo 24 mesi dalla data di formalizzazione dell'accordo a saldo e stralcio. In questa ipotesi le potranno essere utili i vademecum presenti nella sezione consigli al debitore.

3) pagare le 8 rate da 330 euro circa ciascuna e amen. Ma almeno, in questa evenienza, non firmi cambiali o assegni post datati in garanzia. Altrimenti il pignoramento del quinto della pensione di reversibilità glielo faranno alla prima rata che sarà costretta a saltare.

E non dimentichi di farsi rilasciare la liberatoria attestante la regolarizzazione dei pagamenti relativi all'utilizzo della carta (anche se potrebbe non servire, essendo il suo nominativo probabilmente già incluso nelle banche dati occulte dei cattivi pagatori).

7 Novembre 2012 · Lilla De Angelis


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