Recupero crediti minaccioso nei confronti di un grande debitore

Tartassato dal recupero crediti per i miei debiti che non posso rimborsare

Sono tartassato forse anche giustamente dai recupero crediti per aumento debiti accumulati.

Finche si e' potuto ho pagato ma nell'ultimo anno non riesco piu' a pagare i miei prestiti che sono tanti e nel totale ammontano tra carte di credito prestiti e finanziamenti circa a 35 mila euro.

Adesso sono tartassato dai recupero crediti che mi minacciano che se non pago mi faranno causa o mi pignoreranno tutto quello che ho,anche se adesso non ho piu' casa perché l'ho venduta gia' due anni fa per problemi famigliari e i soldi non ce l'ho piu.

Ho solo le macchine la mia e quella di mia moglie intestate a me e la busta paga che per altro lavoro solo io in quanto mia moglie ha avuto dei problemi e non lavora,io non sto a raccontarvi tutti i problemi che ho ma volevo solo farvi presente che vorrei anche pagarli questi debiti ma purtroppo non ho un soldo, come posso difendermi?

Per altro 1 recupero crediti fa parte della associazione unirec per il debito piu' alto che ho quello di 12 mila euro cosi dicono loro perché io per 4 anni ho sempre pagato le mie 350 euro a fronte di un prestito di 18 mila euro loro adesso mi hanno proposto di fare 100 cambiali da 125 euro e vogliono subito 600 euro in 3 mesi se no mi faranno causa.

Cosa posso fare? Io adessso non ho soldi da dargli appena ce li avro'piano piano glie li daro' ma adesso cosa posso fare?

Scusatemi ma veramente non so cosa fare ed ho paura per la mia famiglia mia moglie e mio figlio.

Consolidamento del debito, questa la soluzione - Smetta di effettuare pagamenti a pioggia

La sua situazione si risolverebbe con un consolidamento del debito. Una sola rata, non superiore al 20% dello stipendio netto per servire tutti i debiti, e con un piano di ammortamento più lungo, in modo da essere compatibile con la rata per lei sostenibile.

Ed allora ho due notizie per lei: una buona e l'altra cattiva. La cattiva notizia è che nessuna finanziaria o banca le concederà mai un consolidamento del debito.

La buona notizia è che smettendo di effettuare pagamenti a pioggia che sta facendo per i suoi debiti (peraltro cosa assolutamente inutile) dovrà solo attendere che qualche creditore si rivolga al giudice per ottenere un decreto ingiuntivo e procedere, poi, al pignoramento del quinto dello stipendio presso il suo datore di lavoro.

Non sia impaziente. Vedrà che presto o tardi qualche creditore si ricorderà di lei e le farà la cortesia, in modo da consentirle di ottenere il tanto agognato consolidamento del debito.

Per le macchine stia pure tranquillo. A meno che non siano di valore, nessun creditore procede a pignorare l'usato.

2 Novembre 2012 · Lilla De Angelis


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