Recupero crediti contro un debitore che non puo’ rimborsare finanziamenti

Non posso pagare i finanziamenti - Dopo quanto si attiva recupero crediti?

Sto avendo difficolta' con i pagamenti delle due finanziarie che mi hanno fatto credito un paio d'anni fa per un importo di 30 mila e 20 mila euro

Sono sempre stato puntuale con le scadenze ma da qualche mese non riesco a pagare le rate con puntualita'.

A volte son costretto a saltarle per un mese o due consecutivamente e poi quando posso le pago.

Mi chiamano continuamante anche sul posto di lavoro e io gli spiego sempre che mi sarebbe tanto piaciuto evitare questi problemi ma nn e' colpa mia se nn riesco piu' a pagare.

Ho uno stipendio netto di 1100 euro e pago 800 euro di rate al mese.

Non riesco piu' a vivere e per far fronte alle spese di prima necessita' sono costretto a saltare la rate ogni tanto.

Non possiedo nulla, a parte la macchina, e vivo con mia madre in una casa in fitto.

Non possediamo nulla di nulla.

La signora che mi ha chiamato mi ha detto che se non avessi fatto un bonifico per regolarizzare la mia posizione, avrebbe lasciato tutto nelle mani del recupero crediti.

Ma dopo quanto tempo si innescano i recupero crediti?

Io pago solo che non sono piu' puntuale come dicevo.

Se non può pagare non paghi e non si preoccupi del recupero crediti

Pagare a pioggia, a singhiozzo e quando si è consapevoli che la situazione debitoria è ormai insostenibile, non serve a nulla.

Nessuno ne terrà conto se un domani, avendo saldato i debiti, le dovesse servire un nuovo finanziamento.

L'accesso al credito le sarà precluso per sempre, anche se qualcuno le dirà che dopo 36 mesi dall'ultima segnalazione del creditore c'è la cancellazione del nominativo dalle banche dati dei cattivi pagatori.

Una favola, raccontata ai debitori ingenui che poi si dannano l'anima per poter ingrassare le società di recupero crediti con piani di rateazione estorti.

Finisce sempre che si paga la prima, la seconda rata, forse la terza e poi il giro ricomincia.

Come si può leggere dalla pubblicità che fa bella mostra di sé sul sito, se non puoi pagare, non pagare!

E per non pagare, aggiungo io (questo la pubblicità non lo dice) non c'è neanche bisogno di una consulenza.

Basta chiudere ogni contatto con i creditori, senza timidezze, paure o sudditanze psicologiche.

Perchè chiamate al telefono o visite domiciliari quando sono reiterate nel tempo e non concordate con il debitore, assumono la fattispecie di un reato penale che si chiama stalking.

Se le andasse male, le pignorano 220 euro al mese dallo stipendio.

Vita natural durante, è vero, ma almeno una vita dignitosa.

10 Gennaio 2013 · Marzia Ciunfrini


Commenti e domande

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6 risposte a “Recupero crediti contro un debitore che non puo’ rimborsare finanziamenti”

  1. Anonimo ha detto:

    Salve ho tre finanziamenti e non riesco più a pagare prendo 1300 euro al mese e di finanziamenti ho 600euro al mese di rate con tre società diverse che devo fare mi chiamano di continuo e sono passati solo 2 mesi dall’ultima rata non pagata

    • Se tutti e tre i creditori insoddisfatti decidessero di pignorare lo stipendio del debitore inadempiente, dovranno accontentarsi di un prelievo, complessivo, di 260 euro al mese. Tutti in coda. Finito il rimborso per il primo creditore, comincerebbe ad essere rimborsato il secondo e via con il terzo subito dopo. Insomma, meglio il pignoramento dello stipendio che pagare le rate a tutte e tre le finanziarie.

  2. Alex Sam ha detto:

    Buonasera a tutti. Vorrei avere, se possibile, dei consigli sul come comportarmi: Ho una carta revolving 12 mesi con Compass da 1 anno. Negli ultimi mesi ho perso il lavoro e sto pagando le rate con un mese di ritardo, esempio( Ottobre 2013 pago la rata di Settembre 2013 e così via, questo mio modo va avanti da giugno 2013)nel mese di settembre e ottobre le rate si sono gonfiate da 280eurocirca a 430circa io penso che ci siano comprese nella rata anche la mora. Devo pagarla? e se non la pago mi può accadere qualcosa? Grazie per la risposta.

    • Carla Benvenuto ha detto:

      La cosa migliore da fare è chiamare il creditore e farsi inviare il dettaglio delle causali relative all’importo richiesto. Queste sono le conseguenze a cui si va incontro quando, a fronte di un ritardo, si decide poi di effettuare un rimborso “fai da te”.

      Se non paga, non credo che le succederà nulla, a parte il solito fastidio delle chiamate dai call center e le comunicazioni che le verranno recapitate a casa. Il tutto potrebbe poi concludersi con un convenevole accordo a saldo stralcio. Naturalmente, dopo aver rinunciato alla revolving.

    • Alex Sam ha detto:

      La ringrazio per la risposta! “il dettaglio delle causali” a chi devo richiederlo? Alla Compass o all’angenzia del recupero crediti? Grazie della pazienza ma sono un po’ ignorante in materia

    • Carla Benvenuto ha detto:

      L’estratto conto cronologico va richiesto alla società di recupero crediti che l’ha contattata.

      Se vuole acquisire informazioni che le potrebbero essere utili nella trattativa, le suggerisco di leggere gli articoli archiviati in questa sezione.

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