Reati tributari sequestro preventivo e confisca per equivalente

In tema di reati tributari, il sequestro finalizzato alla confisca per equivalente va riferito all’ammontare dell’imposta evasa, che costituisce un indubbio vantaggio patrimoniale direttamente derivante dalla condotta illecita e, in quanto tale, riconducibile alla nozione di profitto del reato, costituito dal risparmio economico conseguente alla sottrazione degli importi evasi alla loro destinazione fiscale, di cui certamente beneficia il reo; a tal fine, per la quantificazione di questo risparmio, deve tenersi conto anche del mancato pagamento degli interessi e delle sanzioni dovute in seguito all’accertamento del debito tributario.

In particolare, va sottolineato che l’IVA sottratta al fisco costituisce il profitto del reato e che in tema di reati tributari, il sequestro preventivo, funzionale alla confisca per equivalente, puo’ essere disposto non soltanto per il prezzo, ma anche per il profitto del reato.

Il mantenimento del sequestro preventivo e’ giustificato fino al momento in cui si realizza il recupero completo delle imposte evase a favore dell’amministrazione finanziaria, con corrispondente diminuzione del patrimonio personale del contribuente.

Il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente, qualora sia stato perfezionato un accordo tra il contribuente e l’Amministrazione finanziaria per la rateizzazione del debito tributario, non può essere mantenuto sull'intero ammontare del profitto derivante dal mancato pagamento dell’imposta evasa, ma deve essere ridotto in misura corrispondente ai ratei versati per effetto della convenzione.

Analogamente, il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente del profitto corrispondente all'imposta evasa non può essere mantenuto qualora, a seguito di procedura coattiva di pignoramento presso terzi intrapresa dall'agente della riscossione, il debito di imposta sia stato integralmente adempiuto dal terzo debitore in luogo del contribuente effettivamente obbligato verso l’Amministrazione finanziaria.

Questi i principi giuridici sanciti, in materia di sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente, nella sentenza della Corte di cassazione numero 20887/15.

10 Giugno 2015 · Giorgio Valli




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