Ravvedimento operoso brevissimo, breve e lungo per omessa registrazione dei contratti di locazione

Sanzioni per omesso o insufficiente versamento dell'imposta di registro dovuta per i contratti di locazione

Per omesso o insufficiente versamento dell'imposta di registro dovuta per un contratto di locazione è prevista l'applicazione di una sanzione il cui ammontare può variare dal 120% al 240% dell’imposta di registro dovuta. Oltre alla sanzione, il contribuente è tenuto ad effettuare il pagamento anche dell’imposta di registro non versata e, naturalmente, degli interessi.

Per regolarizzare l'omesso o insufficiente versamento dell'imposta di registro dovuta per un contratto di locazione, il contribuente può ricorrere al ravvedimento operoso, eseguendo spontaneamente il pagamento:

La sanzione si riduce di una percentuale diversa a seconda del momento in cui il contribuente si ravvede.

A partire dal primo gennaio 2015, la sanzione ridotta, per omesso o insufficiente versamento dell'imposta di registro dovuta per un contratto di locazione, sarà scaglionata secondo le aliquote illustrate nel seguito. In particolare sarà applicata una sanzione ridotta pari a:

Omesso o insufficiente versamento dell'imposta di registro dovuta per contratti di locazione - Ravvedimento operoso breve

Facciamo un altro esempio pratico di ravvedimento operoso. Supponiamo che il proprietario di un immobile abbia registrato regolarmente un contratto di locazione di durata pluriennale ma che, per errore, abbia effettuato in misura insufficiente il versamento dell'imposta di registro (che ha deciso di versare in unica soluzione).
Ipotizziamo che:

Se la regolarizzazione avviene il 18 maggio, cioè con 30 giorni di ritardo rispetto alla scadenza del pagamento, ed il tasso legale annuo vigente in questi 30 giorni è pari al 2,5%, il contribuente dovrà versare:

Omesso o insufficiente versamento dell'imposta di registro dovuta per contratti di locazione - Ravvedimento operoso lungo

Ecco un pratico esempio di applicazione del ravvedimento operoso. Supponiamo che il proprietario di un immobile abbia registrato regolarmente un contratto di locazione di durata pluriennale ma che, per errore, abbia effettuato in misura insufficiente il versamento dell'imposta di registro (che ha deciso di versare in unica soluzione).

Ipotizziamo che:

9 Ottobre 2014 · Giorgio Valli




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