Quando il gioco diventa una malattia

Ricerche archeologiche ed antropologiche hanno testimoniato la presenza costante del gioco d'azzardo in ogni epoca, stato sociale e cultura.
Negli ultimi anni, in tutto il mondo, il gioco d'azzardo è diventato un fenomeno in forte espansione, anche per l'ausilio di nuove modalità telematiche (Internet) che ne hanno consentito l'accesso ad un pubblico sempre più ampio.

La maggiore facilità a partecipare alle lotterie e, in generale, a scommettere hanno incrementato la percentuale di soggetti che sono precipitati nel vortice del Gioco d'Azzardo Patologico (GAP).

I sistemi di classificazione diagnostica internazionale lo definiscono un comportamento persistente, ricorrente e maladattativo di gioco che compromette le attività personali, familiari o lavorative.

In sintesi il gioco d'azzardo diventa una malattia quando assume un ruolo di eccessiva rilevanza nella vita quotidiana causando difficoltà economiche, personali e familiari, per reperire il denaro necessario al gioco.

La presenza di alcuni dei seguenti comportamenti-segnale potrebbe significare come il gioco d'azzardo sia diventato o stia diventando un problema:

Se sono presenti alcuni di questi segnali, ecco qualche consiglio:

da carabinieri.it

16 Agosto 2008 · Patrizio Oliva




Commenti e domande

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6 risposte a “Quando il gioco diventa una malattia”

  1. karalis ha detto:

    Ciao vorrei sapere se in una coppia ,in comunione dei beni , il marito preso da questo vizio allo scuro della moglie si indebita per molte migliaia di euro,
    in caso di separazione il debito e’ di entrambi ? saluti

    I debiti contratti in comunione dei beni appartengono a entrambi.

  2. ales992 ha detto:

    Ciao vorrei sapere se in una coppia ,in comunione dei beni , il marito preso da questo vizio allo scuro della moglie si indebita per molte migliaia di euro,
    in caso di separazione il debito e’ di entrambi ? saluti

  3. karalis ha detto:

    Vorrei sapere seesiste un Fondo per le Vittime del Gioco d’Azzardo e come usufruirne in totale anonimato. Grazie, Vorrei una risposta anche via email ….. saluti. Franco

    Commento (*) di Franco P. | Lunedì, 1 Settembre 2008

    Non esiste nulla al riguardo.

  4. Franco P. ha detto:

    Vorrei sapere seesiste un Fondo per le Vittime del Gioco d’Azzardo e come usufruirne in totale anonimato. Grazie, Vorrei una risposta anche via email ….. saluti. Franco

  5. karalis ha detto:

    vorrei sapere se esiste un centro di recupero per questa patologia a Livorno o zona limitrofa.

    Commento (*) di letizia | Lunedì, 25 Agosto 2008 |

    L’Asl 11 di Empoli ha allestito un progetto per il recupero di questo tipo di patologia, presso il Ser.t di Empoli e presso quello di Fucecchio. Il progetto è supervisionato dal dottor Stefano Squotto e finanziato dalla Regione Toscana.

    Puoi leggere questo articolo.

  6. letizia ha detto:

    vorrei sapere se esiste un centro di recupero per questa patologia a Livorno o zona limitrofa

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