Poker on line: per Adoc vince solo il banco! spesa media di 600 euro annui, 530 mila i giocatori abituali, piu’ di 350 milioni di euro l’anno il volume d’affari
Secondo un’indagine dell'Adoc, nell’ultimo anno circa 2 milioni di italiani hanno partecipato, almeno una volta, a un gioco d’azzardo online. Secondo l’Associazione, circa un quarto gioca regolarmente sui casinò virtuali esteri.
“Stimiamo in circa 530 mila i giocatori d’azzardo online abituali – dichiara Carlo Pileri, Presidente dell'Adoc – che regolarmente partecipano ai giochi dei casinò virtuali sui siti esteri.
Con una spesa media pro capite, l’anno, di circa 600 euro. Complessivamente il giro d’affari annuo del poker online è si attesta su almeno 350 milioni di euro. Una mania che attira sempre più cittadini, tanto che nell’ultimo anno il numero delle visite ai casinò virtuali è aumentato del 25%. Ma i rischi, oltre alle perdite economiche, sono molti, dato che il gioco può diventare una malattia.”
Per l’Adoc, difatti, circa 16 mila giocatori italiani sono considerati “gioco-dipendenti”.
“Il 3% dei giocatori abituali possono essere considerati “patologici” – continua Pileri - da vizio il gioco si è trasformato in malattia e dipendenza. Rispetto al gioco tradizionale, inoltre, la versione online produce un’assuefazione più rapida e difficilmente curabile, dato che è possibile accedere al gioco 24 ore su 24, si mantiene l’anonimato e si ha una percezione distorta del denaro speso. Tanto che, secondo le nostre stime, il debito medio contratto dai giocatori patologici si attesta sui 10-12 mila euro, ma si toccano punte anche di 30-40 mila euro. Oltre a provocare seri disagi familiari, sociali e psicologici. E’ un dato da tenere in conto al momento della legalizzazione del poker online.”
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