Pignoramento nullo

Dopo un pignoramento nullo, di una cifra pari a 70.000 euro, in quanto l'ufficiale giudiziario non ha trovato alcun bene da pignorare nella residenza di una signora casalinga, quindi, che non riceve alcun stipendio, come continua la causa con un'impresa? 

Nel momento in cui questa donna trasferisce la propria residenza nella casa di proprietà della figlia, l'ufficiale giudiziario potrebbe pignorare i beni della figlia? 

E se una cosa del genere potrebbe accadere, cosa si può fare per evitarlo?
Grazie

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11 Agosto 2010 · Simone di Saintjust


Commenti e domande

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2 risposte a “Pignoramento nullo”

  1. cercamiovunque ha detto:

    Buonasera, anni fa costituii una società anonima in Lussemburgo , pagai tutte le spese relative a tasse e competenze per molti anni,nonostante la società fosse inattiva come tuttora, i commercialisti pretendono ora cifre da capogiro per gli anni che non ho pagato e continuano a richiedere denaro.
    Non ho più intenzione di pagare ne di chiudere o dissolvere la società perché ciò comporta ulteriori spese molto elevate.
    Attualmente sono pensionato e nullatenente . Cosa mi devo aspettare? Se un’azione legale viene attuata nei miei confronti cosa può succedermi?
    Grazie per la risposta e cordiali saluti
    Giuseppe

    • Ludmilla Karadzic ha detto:

      Il massimo che le potrà capitare è il pignoramento del quinto della pensione netta. Un quinto per tutti. Mi spiego meglio: il primo creditore procedente comincerà ad incassare il 20% della sua pensione netta; quando il debito risulterà saldato potrà cominciare ad essere soddisfatto il secondo creditore, e così via … Insomma saranno i suoi creditori i primi ad augurarle una lunga vita da pensionato.

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