Pignoramento della dignità » Accade a Voghera, Lombardia

A Voghera è stato effettuato il pignoramento della dignità di un uomo » Pensione pignorata

Equitalia pignora pensione minima e conto corrente lasciando un 74enne, già in difficoltà economiche, alla fame.

Un pensionato di Voghera si è visto effettuare il pignoramento da Equitalia della pensione minima di 600 euro al mese e i soldi che aveva sul conto corrente. Aveva debiti passati con lo Stato. Ora non ha nulla con cui mantenersi.

A Voghera è stato effettuato il pignoramento della dignità di un uomo » La storia

Quando si è recato in posta per ritirare la pensione, com’era solito fare a ogni inizio del mese, gli hanno risposto che non poteva prelevare neppure un centesimo.

Tutto sotto pignoramento, conto corrente compreso, disposto da Equitalia.

E’ cominciato così, con le parole dello sportellista che equivalevano ad altrettante coltellate, il dramma di un ex commerciante vogherese la cui vita di tranquillo pensionato è stata sconvolta da un giorno all'altro dai meccanismi implacabili della burocrazia.

Negli scorsi anni, l'uomo, aveva dimenticato di pagare qualche tassa e così i debiti con lo Stato si sono fatti sempre più grandi, fino a raggiungere la somma di 40 mila euro.

Come fare per recuperare tutti quei soldi? L'unico modo era aggredire l'anziano signore nell'unica fonte di sostentamento che aveva: la sua pensione mensile. Il fisco si è anche impossessato del suo conto corrente, prelevando i 3.000 euro che l'uomo era riuscito a mettere da parte.

L’uomo, disperato e ridotto in pratica alla fame, si è subito rivolto a un legale.

Ha spiegato il suo avvocato:Abbiamo già presentato ricorso in tribunale, la prima udienza è fissata per il 5 luglio. Trovo semplicemente assurdo che lo Stato, con una mano, eroghi una pensione sociale e con l’altra la blocchi, impedendone di fatto l’utilizzo.

Il pensionato vogherese, infatti, tirava avanti con 600 euro di pensione minima, somma appena sufficiente per pagare l’affitto di casa, le bollette e comprare da mangiare per il suo sostentamento.

Una vita di privazioni, già al limite della sussistenza, ma almeno, ancora, dignitosa.

Ora però, l'uomo non può più contare nemmeno su quei pochi soldi.

Storie di disperazione e di miseria sempre più all'ordine del giorno, purtroppo, in Italia.

24 Giugno 2013 · Patrizio Oliva


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