Non dovuta IRAP se il lavoratore autonomo svolge la propria attività in una struttura organizzata da terzi
Ai fini della soggezione ad IRAP dei proventi di un professionista, non è sufficiente che il lavoratore si avvalga di una struttura organizzata, ma è anche necessario che questa struttura sia autonoma, cioè faccia capo al lavoratore stesso, non solo ai fini operativi bensì anche sotto i profili organizzativi.
Non sono perciò soggetti ad Irap i proventi che un lavoratore autonomo percepisce come compenso per le attività professionali svolte all'interno di una struttura da altri organizzata.
Il principio giuridico è stato sancito dai giudici della Corte di cassazione con l'ordinanza 2920/2017.
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