Mutuo: conosci i tuoi diritti » Ecco come contestare le scorrettezze

Obiettivo dell'articolo è spiegare al consumatore come, in caso di sottoscrizione di un mutuo, poter contestare le scorrettezze della banca e far valere i propri diritti.

È diritto del consumatore avere tutte le informazioni sul mutuo prima di fare la scelta definitiva.

E' bene chiedere sempre il prospetto Esis, un modulo europeo standardizzato, che riporta le informazioni più importanti e include anche il Taeg.

Se, per ottenere il mutuo, la banca vi obbliga ad aprire un conto corrente presso di lei, compie una pratica scorretta in base al Codice del Consumo ed è vostro diritto opporvi: non c’è alcun problema a pagare le rate del mutuo tramite un addebito diretto (Rid) sul vostro attuale conto.

Se è necessario sottoscrivere una polizza vita, la banca deve obbligatoriamente fornite due preventivi di due compagnie assicurative con cui l'istituto di credito non ha accordi commerciali. Ricordiamo, inoltre, che si hanno 10 giorni lavorativi dalla consegna dei preventivi per cercare altrove un’altra copertura assicurativo, che la banca non può rifiutare.

Per polizze vita e polizze casa la banca non può essere contemporaneamente venditrice e beneficiaria della copertura.

Qualunque scorrettezza in campo assicurativo da parte della banca va segnalata all'Ivass attraverso il numero verde 800.48.66.61 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13:30.

Per altri pratiche scorrette riscontrate, è possibile redigere un reclamo presso l'Antitrust (Agcm) attraverso il modulo che è disponibile sul sito dell'autorità.

Chi ha stipulato un mutuo per l'acquisto o la ristrutturazione della propria abitazione può estinguere anticipatamente, anche solo in parte, il debito che ha contratto nei confronti della banca senza dover pagare penali.

Più precisamente sono esenti da penale i mutui per l'acquisto della abitazione principale stipulati con una banca a partire dal 2 febbraio 2007 e i mutui stipulati con qualsiasi soggetto (banca, finanziaria, ecc.) per l'acquisto o la ristrutturazione della casa di abitazione o dell'immobile a uso professionale a partire dal 3 aprile 2007.

Per i mutui stipulati prima, le penali variano a seconda se il tasso è fisso o variabile e in funzione del tempo che manca all'estinzione naturale del prestito.

3 Luglio 2014 · Gennaro Andele




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