mutuo non concesso per coniuge protestato

Salve, mia moglie nel 2006 ha emesso due assegni che poi non sono stati protestati per mancanza di fondi, ad oggi non sono ancora stati pagati, ma è stata pagata la multa arrivata dalla prefettura.

Volevamo acquistare la casa facendo un mutuo al 100% che sarebbe intestato solo a me e siamo in divisione dei beni, ma la moglie risulta iscritta a qualche lista per quegli assegni e non ce lo concedono.

Cosa potremmo fare?(oltre a pagarli ma che nn possiamo per mancanza di fondi?).

Grazie mille, Daniele

risponde antonio iuri donati

Se il mutuo fosse intestato solo a Lei a nulla inficerebbe il protesto della moglie. Quindi o la banca pretende un garante, e Sua moglie non è papabile per via del protesto, oppure anche Lei ha degli elementi pregiudizievoli nella Sua storia creditizia.

Ad ogni qual modo, salvo trovare terzi che possano prestare garanzia, non c’è altra soluzione se non riparare il merito creditizio.

Per fare una domanda sul protesto, sulle restrizioni di accesso al credito per i soggetti protestati, sulle procedure di cancellazione del protesto, sul Pubblico Registro dei Protesti  e su tutti gli argomenti correlati clicca qui.

9 Maggio 2010 · Tullio Solinas




Commenti e domande

Per porre una domanda sul tema trattato nell'articolo (o commentarlo) utilizza il form che trovi più in basso.

2 risposte a “mutuo non concesso per coniuge protestato”

  1. Anonimo ha detto:

    Sono in separazione di beni con mio marito. E stiamo acquistando casa. Pur essendo lui l’unico richiedente del mutuohanno fatto firmare anche me in quanto coniuge. Oggi scopro di essere protestata. Può influire sull’esito? Se dovessi cancellare il protesto risulterebbe comunque?

    • Rosaria Proietti ha detto:

      Temo sia tardi provare a cancellare il protesto: peraltro, il nominativo nel Registro Informatico dei Protesti (RIP) permane per cinque anni tranne alcune eccezioni di riabilitazione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato (ma potrebbe essere utile per soddisfare eventuali esigenze di contatto). I campi obbligatori sono contrassegnati con un (*)


Se il post è stato interessante, condividilo con il tuo account Facebook

condividi su FB

    

Seguici su Facebook

seguici accedendo alla pagina Facebook di indebitati.it

Seguici iscrivendoti alla newsletter

iscriviti alla newsletter del sito indebitati.it




Fai in modo che lo staff possa continuare ad offrire consulenze gratuite. Dona!