EURIBOR e mutuo a tasso variabile

Cosa è e come funziona l'EURIBOR

L' EURIBOR è un indice relativo a rilevazioni di una situazione di mercato e come indica il suo nome per esteso, Euro Interbank Offered Rate, l'EURIBOR rappresenta il tasso medio a cui avvengono le transazioni finanziarie in Euro tra le grandi banche europee.

Si tratta quindi un'indicazione molto affidabile del costo del denaro.

La rilevazione dello Euribor avviene tutti i giorni lavorativi così che il suo valore è sempre perfettamente aggiornato.

L'affidabilità dello Euribor ha indotto praticamente la totalità delle banche ad ancorare ad esso l'oscillazione dei mutui a tasso variabile che propongono.

I tassi Euribor sono una quarantina. Vengono distinti secondo la durata (c'è per esempio quello a 1 settimana, a 1 mese a 6 mesi etc.) e il divisore (360 o 365).

La differenziazione per periodo è collegata alla durata del deposito. Il denaro viene infatti prestato a scadenza.

Il tasso applicato ai contratti che prevedono la sua restituzione dopo una settimana viene registrato dall'"Euribor 1 settimana". I prestiti di durata trimestrale dall'"Euribor 3 mesi", e così via.

I tassi applicati cambiano in funzione delle attese sui mercati. Con previsioni di aumento gli Euribor riferiti alle durate più lunghe saranno più alti di quelli di durata minore. E viceversa con previsioni al ribasso.

Poi ci sono le medie degli Euribor, calcolate sull'andamento giornaliero dell'indice durante il mese solare precedente.

Dal punto di vista di chi fa il mutuo è abbastanza indifferente il riferimento ad un tipo di Euribor o ad un altro. Nell'arco di molti anni i periodi al rialzo equivarranno statisticamente a quelli al ribasso, azzerando la media delle differenze.

Tuttavia per individuare il parametro riferito al proprio mutuo servirà conoscere la definizione esatta dell'indice adoperato, cioè sapere se è un "Euribor 3 mesi" oppure una "Media Euribor 6 mesi", etc.

Solo così sarà possibile verificare il tasso applicato al mutuo in uno specifico momento.

Infine la distinzione del divisore 360 o 365 è puramente matematica e riguarda la considerazione dell'anno commerciale di 360 giorni (12 mesi da 30 giorni) o quello solare di 365 giorni. Il tasso 360 è più basso di circa 5 centesimi.

La banca sceglie se adoperare l'uno o l'altro in funzione dei meccanismi di calcolo impostati sui propri sistemi.

Quanti tassi EURIBOR esistono

L' EURIBOR è il parametro di riferimento dei tassi a breve dell'euro.  In parole povere, è il costo del denaro che la banca a sua volta paga al circuito interbancario (gestito dalla Banca d'Italia) per procurarsi il denaro. Esso è ricalcolato periodicamente a seconda della sua scadenza. Esiste quindi un Euribor a una settimana come uno a 1 anno (che sono gli estremi). In genere le banche usano Euribor a tre mesi o a sei mesi. La differenza di tempo indica la sua volatilità. Se il tasso di interesse è ancorato all'Euribor a sei mesi, significa che per i prossimi 6 mesi, esso resterà invariato. Scaduto tale termine l’indice viene rideterminato dal MID (mercato dei depositi interbancari) e di conseguenza verrà ridefinito per i successivi 6 mesi anche il tasso d’interesse.

fonte TeleMutuo

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22 Luglio 2013 · Piero Ciottoli


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