Mutuo a tasso variabile con tetto massimo (CAP)

Il mutuo CAP - tasso variabile con tetto massimo

Il mutuo a tasso variabile con tetto massimo è un contratto di prestito.

Il mutuo a tasso variabile con tetto massimo consiste nel trasferimento di una somma di denaro da un soggetto “mutuante” ad un soggetto “mutuatario” che si impegna a restituirlo secondo modalità concordate, dettagliatamente definite nel contratto sottoscritto tra le parti.

Il mutuo a tasso variabile con tetto massimo è anche un contratto reale, perché si perfeziona con la consegna del denaro prestato al mutuatario.

Il mutuo a tasso variabile con tetto massimo si definisce ipotecario quando la parte che presta il denaro, a garanzia della restituzione dello stesso, iscrive un’ipoteca su un bene di proprietà del mutuatario oppure di altro soggetto (terzo datore di ipoteca) disponibile a fornire tale garanzia.

Un esempio di mutuo a tasso variabile con tetto massimo (CAP)

Il mutuo a tasso variabile con tetto massimo è il classico mutuo a tasso variabile, ma con una clausola contrattuale in più in favore del mutuatario.

La clausola recita più o meno così : "In ogni caso li tasso non potrà superare il x%". Tale garanzia accessoria può avere valore per tutta la durata del mutuo, oppure essere limitata ad un certo periodo. In quest'ultimo caso la clausola sarà di questo tipo: "Nei primi y anni il tasso non potrà superare il x%".

Il mutuo a tasso variabile con tetto massimo è un tipo di mutuo adatto a chi preferisce il tasso variabile (diminuzione della rata in caso di diminuzione dei tassi), ma è terrorizzato dalla possibilità di futuri eccessivi rialzi.

A chi è consigliato il mutuo a tasso variabile con tetto massimo - Aspetti positivi e negativi del mutuo a tasso variabile con tetto massimo

Il mutuo a tasso variabile con tetto massimo offre al mutuatario la certezza che, comunque vadano le cose, il rischio massimo è costituito da un tasso fissato contrattualmente.

Il mutuo a tasso variabile con tetto massimo è consigliato a chi desidera cogliere le opportunità offerte dal mutuo a tasso variabile, senza per questo rischiare più di tanto in caso di aumenti dei tassi.

Il mutuo a tasso variabile con tetto massimo è collocato ad un tasso più basso, rispetto ai mutui a tasso fisso, offrendo in ogni caso una certa tranquillità.

Il mutuo a tasso variabile con tetto massimo è collocato ad un tasso più elevato rispetto ai mutui a tasso variabile. La garanzia accessoria offerta dalla Banca ha un costo, che si concretizza in un aumento dello Spread.

Per porre una domanda sul mutuo a tasso variabile con tetto massimo (CAP), sul contratto di mutuo in generale, sulle altre tipologie di mutuo, sulle normative vigenti e su tutti gli argomenti correlati, clicca qui.

17 Luglio 2013 · Piero Ciottoli


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