Multa e ricorso al giudice di pace – Quali sono tempi e costi?

Multa e ricorso al giudice di pace - Quanto mi costa?

Vorrei oppormi ad una multa che mi è stata comminata dai vigili urbani. Dovrei presentare ricorso al giudice di pace.

Quanto mi costerebbe farlo senza il supporto di un legale?

Quali sono i tempi di presentazione del ricorso?

Mi servirebbero delle informazioni chiare.

Multa e ricorso al giudice di pace - Tempi e costi

In merito alla sua richiesta, bisogna segnalare che dal 6 ottobre del 2011 è aumentato l'importo del contributo unificato e si è ridotto a 30 giorni il tempo entro cui presentare ricorso per la multa.

Il fine è proprio quello di ridurre i ricorsi delle multe stradali, soprattutto quelle presentate al giudice di pace, sfruttando le “debolezze” in cui può incappare il cittadino, che ricevuta una multa stradale, abbia in mente di contestarla.

Si tratta, appunto, dei tempi e del fattore economico, che vista la lunghezza della burocrazia, non è da tralasciare.

Dopo gli aumenti degli importi delle multe stradali, è d’obbligo segnalare, un altro incremento, quello del contributo unificato, ovvero il costo che deve essere versato quando si avvia una causa.

Un aumento che è stato graduale, partendo dai vecchi 38 euro, fino ad arrivare agli attuali 45, sempre per cause il cui valore si aggira intorno ai 1000 euro, cioè quelle che rappresentano la maggioranza delle controversie in tema di violazioni al codice della strada.

Chi vince la causa si vedrà rimborsare le spese processuali e quindi anche il contributo unificato versato per avviare il ricorso contro la multa stradale.

Il rimborso però, non avverrà dagli uffici giudiziari, ma dalla controparte del ricorso, quindi il comune che tramite l’agente di polizia municipale ha irrogato la multa.

Ciò significa molto probabilmente, insicurezza nella restituzione del contributo versato.

Oltre al fattore economico, per ridurre i contenziosi in tema di multe stradali e quindi ridurre i ricorsi al giudice di pace, si ricorda il fattore tempo su cui si è incentrato il legislatore.

Dopo l’entrata in vigore del decreto legislativo numero 190 del 2011, il termine di presentazione del ricorso per una multa stradale, è stato ridotto dai 60 ai 30 giorni.

E' quindi sempre più difficile per un automobilista, a causa di costi e tempi eccessivi, l'efficacia dell'impugnazione di una multa.

Al giorno d'oggi, sembra oramai più conveniente pagare, forse.

25 Gennaio 2013 · Andrea Ricciardi


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