Verbale di multa con dati errati – Ma me ne accorgo solo adesso

Cartella esattoriale originata da multe per contravvenzioni al codice della strada

Vi scrivo perché ho ricevuto il 29 dicembre una cartella esattoriale, per contravvenzioni al codice della strada da 12 mila euro: premetto che queste contravvenzioni non le ho prese io ma una persona che guidava la mia macchina e che non mi risarcirà.

Nella cartella erano presenti alcune contravvenzioni su cui ho fatto ricorso al giudice di pace e di cui ci sarà l'udienza il 9/2 per un totale di circa 4500 euro.

Sono andato dai vigili urbani del comune di Bologna e loro hanno sgravato la cartella dell'importo (4500 appunto).

Sono andato da Equitalia e mi hanno detto che a loro lo sgravio risulta e che comunque non rifaranno la cartella, adesso il debito è quindi 12000-4500= 7500 euro.

Se il giudice di pace mi darà torto, lo sgravio sarà nuovamente tolto ed io non riceverò alcuna comunicazione da parte di Equitalia.

Per quel che riguarda le altre multe (quelle su cui non ho fatto ricorso) ho notato che in una è sbagliato il numero di targa, che era però già sbagliato nel verbale di notifica della polizia municipale del 2009.

Vorrei chiedere:
1. ha senso fare ricorso su questa cartella? potrei chiederne l'annullamento o cosa?

2. potreste darmi una dritta su come fare l'eventuale ricorso (es. documenti da preparare, modulistica su internet ecc..) perchè sicuramente me lo dovrò fare da solo visto che solo i bolli costerebbero 200 euro e non ho i soldi per pagare un avvocato.

Ricorso per cartella esattoriale originata da multa nel cui verbale risultano dati errati relativi al veicolo con cui è stata commessa linfrazione

Per la multa con dati del veicolo non corretti, il ricorso doveva essere proposto nei termini previsti decorrenti dalla data di notifica del verbale.

Oppure il ricorso poteva essere azionato alla notifica della cartella esattoriale, eccependo, se fosse stato possibile, l'omessa notifica del verbale di multa.

Adesso non è più possibile rimediare con un ricorso nel merito.

17 Ottobre 2012 · Simonetta Folliero


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