Multa che è stata quintuplicata – vorrei capire perché

Cartella esattoriale originata dal mancato pagamento di una multa - spese di notifica e compensi di riscossione

Ho preso una multa nel gennaio 2009 di 38 euro: ad aprile mi è arrivata la notifica con l'aggiunta di spese di pratica di 15 euro. Ho dimenticato di pagarla ed ora mi è arrivata la cartella di Equitalia con un importo di 135 euro, nel dettaglio 92 euro di contravvenzione più 31 per spese di notifica più 12 per compensi di riscossione.

E' possibile un importo del genere senza aver mai ricevuto ulteriori avvisi in questi 3 anni circa?

Multa non pagata nei termini - sanzione minima e sanzione massima

Entro 60 giorni dalla data di notifica del verbale di multa è possibile pagare la sanzione minima (ridotta) prevista per l'infrazione contestata.

Trascorso tale periodo si applica invece la metà della sanzione massima.

Siccome la minima e' spesso (non sempre, ma diciamo che è così) circa 1/4 di quella massima, questo meccanismo fa si' che la multa, generalmente, "raddoppi".

Quindi la sua multa è passata ad aprile 2009, dall'importo originario di 38 euro, a 76 euro. Sommate le spese di notifica dell'avviso bonario (che poi così bonario non è) - pari a 15 euro - siamo a 91, euro più, euro meno. Con i decimali arrotondati, che lei forse non riporta, possiamo affermare che i conti tornano a 92 euro. Se vuole, può considerare il raddoppio come importo per le sanzioni e gli interessi legali "forfettizzati" conseguenti al pagamento non effettuato dal 60.mo giorno successivo alla multa fino alla notifica della cartella esattoriale.

Poi arriva la cartella esattoriale e qualcosa bisogna pur riconoscerla a quei poveri cristi di Equitalia. Dodici euro le sembrano tanti?

Scarica il ruolo. Ricerca anagrafica del trasgressore per vedere se sta sempre dove stava all'epoca della multa, prendi word, stampa la cartella ed imbustala, consegnala al messo, fagli compilare la relata di notifica e la ricevuta di spedizione e portala alle poste.

Valuti lei.

Ma non è finita: al postino, che fa pure da agente notificatore, con tutto il carico di responsabilità che il ruolo comporta, non gli riconosciamo niente? Una piccola indennità, più la benzina (è aumentata pure tanto), suona il campanello del citofono e se l'ascensore non funziona fatti le scale a piedi ... Insomma, i postini notificatori dobbiamo pur pagarli, mica lavorano per la gloria.

Certo, 31 euro, son mica pochi; ma se chiamavano il pony express si pagava meno. Sì d'accordo, ma poi chi glielo dice a quelli della Cassazione che annullano la cartella esattoriale per difetto di notifica?

Morale della favola: e meno male che non le hanno inviato ulteriori avvisi in questi ultimi tre anni. Altrimenti la mandavano per stracci ...

P.S. Dimenticavo, da quando le è arrivata la cartella comincia a girare il tassametro relativo ad ulteriori interessi. Si regoli di conseguenza.

15 Ottobre 2012 · Tullio Solinas


Commenti e domande

Per porre una domanda sul tema trattato nell'articolo (o commentarlo) utilizza il form che trovi più in basso.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


Se il post è stato interessante, condividilo con il tuo account Facebook

condividi su FB

    

Seguici su Facebook

seguici accedendo alla pagina Facebook di indebitati.it

Seguici iscrivendoti alla newsletter

iscriviti alla newsletter del sito indebitati.it




Fai in modo che lo staff possa continuare ad offrire consulenze gratuite. Dona!