Multa per passaggio del veicolo nella corsia preferenziale senza autorizzazione » Valida anche se accertata tramite telecamera ZTL

E' legittima la multa per passaggio di un veicolo, senza autorizzazione, in corsia preferenziale di bus e taxi che è stata accertata tramite le telecamere poste a presidio delle zone ZTL.

È valida la multa per il passaggio nella corsia preferenziale rilevata automaticamente con le telecamere poste a presidio.

Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 23899/14.

Da ciò che si evince nella pronuncia appena riportata, la contestazione della multa per l'auto che viaggia nella corsia preferenziale può essere accertata anche con la telecamera installata per la Ztl e, quindi, formalmente non autorizzata.

Dunque, a parere degli Ermellini, per far scattare la multa, nei confronti delle auto in transito sulle corsie destinate mezzi pubblici, possono essere usate anche le stesse videocamere montate per i controlli delle zone a traffico limitato.

Inoltre, non serve un'ulteriore apposita autorizzazione per il doppio utilizzo di tali apparecchi elettronici ai fini di due illeciti diversi, poiché la normativa vigente ha esteso alle corsie preferenziali l’uso delle telecamere previste ai varchi delle zone a traffico limitato e ai centri storici cittadini.

In conclusione, la Suprema Corte ci tiene a precisare che per questo tipo di contravvenzioni non è neanche necessaria la contestazione immediata dell’infrazione, dato che il codice della strada stabilisce che la la stessa non è fondamentale quando le telecamere sulle strisce gialle risultano omologate.

In pratica, sono state equiparate le corsie preferenziali alle ztl, rendendo così possibile l’accertamento delle relative infrazioni mediante le stesse porte telematiche, anche se autorizzate dal ministero dei Trasporti prima della riforma Cds.

11 Novembre 2014 · Andrea Ricciardi




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