Milano – Contro la crisi, microcredito ai lavoratori

Attenzione » il contenuto dell'articolo è poco significativo oppure è stato oggetto di revisioni normative e/o aggiornamenti giurisprudenziali successivi alla pubblicazione e, pertanto, le informazioni in esso contenute potrebbero risultare non corrette o non attuali.

A partire dal prossimo marzo i lavoratori di Milano e provincia, colpiti dalla crisi economica, siano essi autonomi o dipendenti, subordinati o flessibili o ancora precipitati nella disoccupazione, potranno contare su uno speciale e agevolato accesso al credito messo a disposizione dalla neonata «Fondazione Welfare Ambrosiano».

Fondatori della onlus, che parte con un capitale sociale di 8 milioni di euro, sono il Comune di Milano, la Provincia, la Camera di Commercio e Cgil, Cisl e Uil.

Furono proprio i sindacati confederali a proporre un anno e mezzo fa alle istituzioni locali questo progetto, che vede oggi la luce in un momento di crisi economica. «Con questa iniziativa - ha spiegato il sindaco di Milano Letizia Moratti, che da statuto sarà il presidente della Fondazione - vogliamo dare una risposta che coniughi lo sviluppo con le politiche sociali.

Tramite lo strumento innovativo del microcredito, potranno accedere a mutui a tassi agevolati quei lavoratori svantaggiati colpiti dalla crisi che non possono dare garanzie alle banche». Il prestito a tasso agevolato è stato pensato proprio perchè «non volevamo fare dell'assistenzialismo ma dare un aiuto concreto».

E anche se questo progetto è stato pensato in tempi in cui la crisi dell'economia era lontana e imprevedibile, come ha sottolineato il segretario generale della Camera del Lavoro di Milano, Onorio Rosati, adesso rappresenta una risposta utile per i cittadini. Rosati ha colto l'occasione della presentazione della Fondazione, questa mattina, per chiedere al sindaco (che ha subito risposto positivamente) l'apertura di un tavolo anticrisi per Milano.

13 Gennaio 2009 · Antonio Scognamiglio




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