La cartella esattoriale – guardiamo come è fatta

Attenzione » il contenuto dell'articolo è poco significativo oppure è stato oggetto di revisioni normative e/o aggiornamenti giurisprudenziali successivi alla pubblicazione e, pertanto, le informazioni in esso contenute potrebbero risultare non corrette o non attuali.

Quali informazioni possiamo trovare nella cartella esattoriale

Nella cartella esattoriale si trova la descrizione di quanto si deve pagare e del perché; dove, come ed entro quale scadenza effettuare il versamento; i soggetti a cui rivolgersi per presentare un eventuale ricorso; come e a chi chiedere la rateazione delle cartelle.

È molto importante leggere attentamente la cartella perché, dalla data di notifica, il contribuente ha 60 giorni di tempo per pagare. Superato tale termine, all'importo dovuto si aggiungono gli interessi di mora (maturati giornalmente dalla data di notifica).

Sul contribuente, inoltre, grava l'onere per l'aggio dovuto all'Agente della riscossione (Adr) nella misura fissata dalla norma (attualmente il 4,65% di quanto iscritto a ruolo, se il pagamento é effettuato nei 60 giorni dalla notifica e, mediamente, l'8% per i pagamenti oltre tale data) e tutte le eventuali ulteriori spese che deriveranno dalla cartella (iscrizione e cancellazione di ipoteca, pignoramento).

La prima pagina della cartella esattoriale

Nella PRIMA PAGINA della cartella esattoriale (vedi figura sotto) sono riportati:

  • la relata di notifica (in alto) nella quale l’incaricato della notifica indica la data, il luogo e la persona alla quale è stata consegnata la cartella esattoriale;
  • il numero della cartella esattoriale(sulla destra e nella parte centrale);
  • i dati dell'Agente della Riscossione che ha emesso la cartella esattoriale (es. EQUITALIA POLIS S.P.A.);
  • il nominativo del Contribuente debitore, il suo indirizzo e codice fiscale;
  • l’importo da pagare e le informazioni legate all'eventuale ritardo nel pagamento (interessi, compensi diriscossione), la causale e l’Ente Creditore;
  • una sintesi delle modalità di pagamento della cartella esattoriale e l’avvertenza che, essendo la cartella esattoriale un titolo esecutivo, in mancanza di pagamento, decorsi i 60 giorni dalla notifica, si procederà “…ad esecuzione forzata, nonché al fermo amministrativo dei beni mobili registrati (ad es. automobili), all'ipoteca sugli immobili di Sua proprietà e ad acquisire presso i Suoi debitori notizie sui Suoi crediti nei loro confronti”.

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Sezione "dettaglio degli addebiti"

Nelle pagine successive, alla sezione “DETTAGLIO DEGLI ADDEBITI” della cartella esattoriale, sono riportati:

  • la denominazione dell'Ente Impositore al quale il Contribuente dovrà fare riferimento per informazioni circa la sussistenza del debito riportato in cartella esattoriale;
  • la motivazione, seppur sintetica, delle circostanze per cui è sorto il debito contenuto nella cartella esattoriale (es: imposta non versata in autotassazione, accertamento di maggiore imposta da parte dell'Ente, tassa rifiuti solidi urbani, verbale di contravvenzione non pagato, contributi previdenziali, canoni, tasse, contributi vari, etc.);
  • l’indicazione del ruolo della cartella esattoriale, della data di esecutorietà e della sua tipologia (ruolo ordinario o straordinario);
  • l dettaglio del debito richiesto (tributi) scorporato per anno di riferimento e voce (somma originaria, interessi, sanzioni etc.).

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Sezione "istruzioni per il pagamento"

Nella sezione “ISTRUZIONI PER IL PAGAMENTO” della cartella esattoriale, sono riportati:

  • l’importo della cartella esattoriale e il tempo utile per effettuare il pagamento o i pagamenti se l’importo è ripartito in rate;
  • le varie modalità previste dalla legge per il pagamento della cartella esattoriale: sportelli dell'Agente della Riscossione, UfficiPostali, Sportelli Bancari.

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Sezione "dati ad uso degli uffici"

Nella sezione “DATI AD USO DEGLI UFFICI” della cartella esattoriale sono riportati:

  • i dati identificativi della cartella esattoriale e dell'iscrizione a ruolo;
  • l’anno di compilazione e il numero del ruolo della cartella esattoriale;
  • i codici del tributo da pagare;
  • gli anni di riferimento;
  • le rate;
  • l’importo per tributo;
  • gli estremi dell'atto che ha dato origine all'iscrizione a ruolo della cartella esattoriale;
  • alcune eventuali comunicazioni dell'Agente della Riscossione

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Sezione "quando e dove presentare ricorso"

Nella sezione “QUANDO E COME PRESENTARE RICORSO” avverso il pagamento della cartella esattoriale, sono riportati:

  • i termini e le modalità per effettuare eventuale ricorso contro la cartella esattoriale all'ENTE IMPOSITORE che ha emesso il ruolo in qualità di titolare del credito;
  • i dati da indicare nel ricorso.

Per porre una domanda sulle cartelle esattoriali, sulle informazioni in essa contenute, su fisco tasse e contenzioso tributario clicca qui.

Ricorda, fare una domanda non costa nulla, non farla a volte può costare caro!!!

25 Ottobre 2008 · Paolo Rastelli


Commenti e domande

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Una risposta a “La cartella esattoriale – guardiamo come è fatta”

  1. ricky giangiulio ha detto:

    Equitalia messa in riga dal garante della privacy che impone la modifica degli avvisi di riscossione. Dovrà essere chiaro a chi rivolgersi per informazioni

    Cambia la cartella esattoriale. Dovrà contenere un’apposita informativa sulla privacy. Il garante con un provvedimento reso noto ieri ha dato sei mesi di tempo a Equitalia per ridisegnare gli avvisi della riscossione, che al momento non contengono una piena informativa. Ci dovrà invece essere uno spazio con le indicazioni dei soggetti ai quali rivolgersi per avere informazioni su trattamento dei dati, correzione delle informazioni anagrafiche, richiesta di copia degli atti.

    E arriva anche una stretta sull’accesso all’anagrafe tributaria.

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