IRPEF – Dedurre i contributi per la previdenza complementare

I contributi versati alle forme di previdenza complementare collettive (fondi chiusi e fondi aperti) e di previdenza individuale, comprese quelle istituite negli stati membri dell'Unione europea e negli stati aderenti all'Accordo sullo spazio economico europeo, sono deducibili dal reddito complessivo dichiarato ai fini Irpef per un importo non superiore a 5.164,57 euro.

La deduzione compete, sempre nel limite dei 5.164,57 euro, anche in caso di versamento di contributi a favore delle persone fiscalmente a carico (ad esempio, il coniuge), se il reddito complessivo di queste ultime non è capiente al punto di consentire in tutto o in parte la deduzione dei contributi.

Il predetto limite di deducibilità non si applica ai soggetti iscritti alle forme pensionistiche per le quali è stato accertato lo squilibrio finanziario e approvato il piano di riequilibrio da parte del Ministero del lavoro e delle Politiche sociali. Questi contribuenti possono quindi dedurre senza limiti i contributi versati nell'anno d'imposta.

Una maggiore deduzione è stata prevista in favore dei lavoratori con prima occupazione successiva al 1º gennaio 2007, cioè per quei lavoratori che alla data, non erano titolari di una posizione contributiva aperta presso un qualsiasi ente di previdenza obbligatoria.

Se nei primi 5 anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari, questi lavoratori hanno effettuato versamenti di importo inferiore al limite predetto, possono godere di un maggior limite di deducibilità, a partire dal sesto anno di partecipazione alle forme pensionistiche e per i 20 anni successivi, nella misura annuale di 5.164,57 euro incrementata di un importo pari alla differenza positiva tra euro 25.822,85 e i contributi effettivamente versati nei primi 5 anni e, comunque, incrementata di un importo non superiore ad euro 2.582,29. In sostanza, l'importo massimo annuale complessivamente deducibile sale a 7.746,86 euro.

Pertanto, dall'anno 2012, per i lavoratori iscritti dal 2007 alle forme pensionistiche obbligatorie, è possibile usufruire per la prima volta di tale incentivo.

23 Aprile 2014 · Giorgio Valli




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