Imu » Notificata cartella da 1770 euro a un bambino di 6 anni

Imu » Notificata cartella da 1770 euro a un bambino di 6 anni

L'Imu non guarda in faccia nessuno. Dietro il codice fiscale di un contribuente può esserci un imprenditore come un bambino di sei anni oppure un disabile. Se è proprietario di una seconda casa o di un altro immobile per cui è prevista la tassa, deve pagare.

Lo stabilisce la legge, non il Comune di Susegana che tra i tanti bollettini inviati per il pagamento dell'odiosa imposta municipale unica, ne ha recapitato uno a un bambino di sei anni orfano di padre.

Non c'è stato errore, perchè se il minore ha ereditato l'immobile che è una seconda casa, deve pagare.

Quella cartella da 1.754 euro arrivata al piccolo ignaro di tutto, non è pazza.

È una cosa normale, dice il primo cittadino.

Almeno per tutti coloro che hanno la fortuna di essere proprietari di una seconda casa.

Minori o disabili sono affidati ad un tutore legale. A questa figura spetta il compito di tutelarne gli interessi.

E dunque di pagare l'imposta, se è dovuta.

Anche se il bambino erede avesse soltanto due mesi sarebbe tenuto a pagare.

Il bollettino è arrivato a casa dei nonni dove il piccolo, residente in un altro comune della provincia di Treviso, ha vissuto fino a qualche mese fa.

L'Imu in questione riguarda un edificio sito in Susegana che era diproprietà del padre imprenditore deceduto non molto tempo fa.

Un bollettino che ha fatto inviperire la madre del bambino che quando ha aperto la busta non sapeva se ridere o piangere.

Nel dubbio, si è rivolta ad un legale.

L'avvocato della donna ha fatto sapere che il bimbo è sì destinatario dell’eredità del padre defunto, ma che per diventare erede effettivo occorre l'accettazione.

Che pare invece non ci sia stata.

Però non l'ha comunicato agli uffici comunali, ha precisato il sindaco.

Quindi non c'è alcun errore da parte del Comune.

Anzi, a Susegana di casi simili, ossia di cartelle esattoriali intestate a minori o disabili affidati ad un tutore che ne fa le veci davanti alla legge, ce ne sono almeno altri sei.

E tutti pagano regolarmente, ha affermato il sindaco Scarpa.

21 Dicembre 2013 · Patrizio Oliva


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