Imposta di registro – l’accertamento in rettifica del valore dichiarato di un immobile deve essere adeguatamente motivato

In tema di imposta di registro è nullo l’avviso di accertamento, in rettifica del valore dell'immobile dichiarato dal contribuente, che non rende esplicito e manifesto l’iter logico giuridico seguito nella valutazione dei dati di fatto che l’ufficio assume di aver raccolto; ma che non sono stati indicati in quanto ciò non consente al contribuente di avere l’esatta cognizione dei presupposti di fatto dell’accertamento, così da poterlo verificare ed eventualmente contestare.

In sostanza, l’avviso di accertamento deve contenere sia l’indicazione dei dati di fatto necessari alla determinazione del valore dell'immobile, sia l'esplicitazione dell’iter logico seguito in vista della sua rettifica.

Questo l'orientamento espresso dai giudici della Corte di cassazione nella sentenza 24109/14.

27 Novembre 2014 · Giorgio Valli




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