Il sovraindebitamento: definizione e tipologie

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Il sovraindebitamento: definizione e tipologie

Il sovraindebitamento è argomento a cui, anche la dottrina italiana, seppur ancora timidamente se messa a confronto con le altre esperienze giuridiche europee, ha iniziato a rivolgere la propria attenzione, soprattutto sulla scia dei diversi e numerosi rapporti che vengono periodicamente stilati dagli istituti di credito, dalle associazioni di consumatori e dalle società finanziarie, allo scopo di monitorare la situazione attuale di indebitamento delle famiglie.

La constatazione cui, univocamente, giungono tali interventi, è che se vivere è diventato un gioco a credito, non solo le famiglie italiane, ma anche le famiglie europee, e talvolta in misura ben maggiore, hanno dimostrato di saper giocare, date le dimensioni che, negli ultimi anni, il fenomeno dell'eccessivo indebitamento è andato assumendo, al punto da spingere ad un ripensamento della riforma del diritto fallimentare, non più esclusivamente in chiave di crisi dell'impresa, bensì in termini di superamento della tradizionale distinzione, consolidatasi con il codice francese, tra l’insolvenza dell'imprenditore e l’insolvenza del debitore comune.

Cosa è il sovraindebitamento

Ad oggi la definizione di “sovraindebitamento” non è univoca, in quanto i confini tra indebitamento e sovraindebitamento non sono sempre di facile demarcazione. Per lo più si preferisce ricorrere ad una definizione di sovraindebitamento che lo fissa come: "Ogni situazione di indebitamento (inteso in senso lato, comprendendo sia passività finanziarie, sia obbligazioni di pagamento di altra natura) insostituibile in relazione al livello del reddito corrente ed alle integrazioni eventualmente possibili, dalla ragionevole liquidazione del patrimonio disponibile”. Semplificando, rientrano nella categoria di sovraindebitati tutti quegli individui o famiglie, che si trovano in una situazione di deficit economico in quanto il loro bilancio fa registrare uscite superiori alle entrate, queste ultime di qualsiasi natura esse siano o da qualsiasi fonte esse provengano, comprendendo in esse sia i redditi da lavoro, sia le rendite provenienti dall'alienazione di beni familiari mobili ed immobili.

Le tipologie di sovraindebitamento

Il sovraindebitamento è suddivisibile in alcune tipologie: si fa soprattutto riferimento ad un sovraindebitamento “attivo” e ad un sovraindebitamento “passivo”. Con il termine sovraindebitamento attivo si indica uno stato di emergenza economica generato da una eccessiva propensione dell'individuo al consumo. Tale propensione risulta “fatale” all'individuo nel momento in cui non è sostenuta da adeguate capacità reddituali, non solo presenti, ma anche future. In questo caso, a determinare la condizione di sovraindebitamento è l’imprevidenza, la miopia delle famiglie, che sovrastimano le proprie risorse o sottostimano l’onere dei rimborsi.

Se il sovraindebitamento attivo è per lo più ricondotto ad una scelta, seppur incauta del consumatore, quello “passivo” mette invece in risalto, come la causa delle difficoltà economiche, siano spesso riconducibili all'incidenza di fattori traumatici, di fattori congiunturali imprevedibili e non dipendenti dalla volontà del soggetto, che hanno fatto venir meno la fonte di reddito (o parte di esse), interrompendo o riducendo i flussi di entrata e determinando l’insorgenza di passività impreviste. Dunque, quando si parla di sovraindebitamento “passivo” si tende a sottolineare come le situazioni di sovraindebitamento si manifestino non solo come conseguenza di un eccesso di indebitamento di un individuo, o di una famiglia, rispetto alle capacità “correnti” di reddito, ma anche a causa del sopraggiungere di eventi che alterano queste ultime. Si citano, in proposito, i casi di perdita dell'occupazione, di separazione coniugale, di grave malattia, di perdita o deprezzamento di beni patrimoniali che riducono la ricchezza dell'individuo e in via diretta o indiretta, la capacità di rimborso delle passività.

Il sovraindebitamento differito

Accanto ai due profili appena individuati, ne viene spesso citato un terzo che si riferisce ad una situazione del “qui ed ora”, quanto piuttosto ad una situazione possibile, caratterizzandosi cioè come predisposizione al sovraindebitamento e che profetizza l’insorgere del problema in un determinato arco di tempo. Si tratta del sovraindebitamento “differito”, il cui sviluppo fenomenologico diverrà visibile nei prossimi anni o decenni (da qui l’aggettivo “differito”).

Questa condizione di sovraindebitamento è propria di due tipologie di nuclei familiari che stanno sempre più caratterizzando la società italiana :

  • nuclei familiari caratterizzati dalla permanenza di figli oltre il compimento del trentesimo anno di età (dovuta a vari motivi tra i quali primeggia la difficoltà d’inserimento nel mondo del lavoro) e dalla tendenza a tornare nelle famiglie d’origine in seguito ad un divorzio o ad una separazione personale.
  • nuclei familiari i cui consumi sono superiori a quelli effettivamente possibili con i soli redditi da lavoro, ma che vengono effettuati grazie al contributo di una o più persone anziane conviventi (per il tramite del patrimonio o della pensione da questi posseduti).

In entrambi i casi, la famiglia, pur non versando in condizioni di indebitamento si evolve verso un'area di forte rischio, poiché assume comportamenti di consumo e impegni di indebitamento (mutui casa e prestiti personali) ben oltre la proporzione che sarebbe consentita dal reddito corrente dei soli occupati del nucleo convivente. E’ chiaro, dunque, come il sovraindebitamento differito o annunziato sia legato a situazioni che, solo apparentemente costituiscono una sicurezza reddituale. Infatti, nel caso della presenza di un elemento anziano apportatore di reddito, gli alti consumi dei membri della famiglia “ospitante”, potranno essere coperti solo fino a quando esisterà tale aiuto.

Per porre una domanda  sul sovraindebitamento attivo, passivo e differito, sulle cause di sovraindebitamento, sul come uscire da una situazione di sovraindebitamento, sui debiti in generale, sull'usura e su tutti gli argomenti correlati clicca qui.

9 Novembre 2007 · Loredana Pavolini


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